PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/11/2002
Usciti dal cammino ambiguo e oscuro
Ristiamo in piedi sopra al fresco colle
Proteso sopra la spianata folle
Siccome un'esile campana a muro

E udiam la brezza ruggirci agli orecchi
Come fosse per noi grande tempesta
Come la luce svogliata che in testa
Un attimo ci svia, e par ci rispecchi

Il grande mare è là, e oltre le nebbie
Città ancora, e paesi, e altri sistemi
E noi ch'or l'aria scherza come scemi
Di qua sopra, che mai ce ne rincrebbe?
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Prima o poi dalle tenebre bisogna uscire per imparare ea vivere bravo davvero

il 18/11/2002 alle 05:46