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Pubblicata il 20/06/2013
Madre, di tutti tempi nella cui afflizione risvegliasti verecondo amor, e deplorevole dubbio in evanescente voce, priva di indugio nel lenito dolore accogliesti timoroso abbandono.
penitente al tuo risonante porti, ed inerme comprensione, divenga accettata fede nel verbo dell'amore.
madre, stella nel riverbero della notte ove apoteosi calar su occhi spenti, ed attutite voci.
Volta celeste, osservai volli , e firmamento a me caro discernere l'immagine di cio' che fossi null'altro che vita nell'infinito creato.

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Il tuo stile inconfondibile da vita ad una preghiera struggente.Bravo! patty

il 20/06/2013 alle 15:48

James mi costringi a munirmi di vocabolario con italiche espressioni per commentare queste opere d'arte , bellissima un salutone

il 20/06/2013 alle 16:14

Esemplare manoscritto!

il 20/06/2013 alle 16:56

bellissima dedica che si fa preghiera marinella

il 20/06/2013 alle 18:52

Poeti, grazie infinite per le bellissime parole profuse un bacio a tutti, con affetto Diego

il 20/06/2013 alle 19:25