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Pubblicata il 18/06/2013
Quel giorno chiusi gli occhi lasciandola al suo destino
tracciai il mio crudele futuro quello stesso mattino

trascorsero interminabili anni pregni di rabbiose lacrime
passaron pei nostri corpi indegne carezze da mano esanime

tu mi cercasti mentre io stesso pregavo di rincontrarti
io mi ritrovai vivo e non saprò mai come ringraziarti

adesso che sei qui incredibilmente accanto al mio fianco
amputerò il braccio d'ogni oltraggioso fato mai stanco
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Contro il Fato, nulla si può...Belle rime, ciao,patty

il 18/06/2013 alle 07:54

Il fato mi ha fatto conoscere tutti voi!

il 18/06/2013 alle 14:28

amorevolmente Fato , qui ci possono venire incontro solo gli Arcani ,un inchino

il 18/06/2013 alle 15:39

amorevolmente Fato , qui ci possono venire incontro solo gli Arcani ,un inchino

il 18/06/2013 alle 15:39

Il Fato,come il Destino,forze arcane,ma anche "personificazioni"di inevitabili intrecci delle nostre vite.Buon pomeriggio,Sir.Lucia.

il 18/06/2013 alle 15:45

chissà forse c'è quel piccolo e stranissimo libero arbitrio che, come dice l'ultimo verso di questa bella poesia, ci fa andare contro un oltraggioso fato e chissà se non sia anche questo andare contro, sia quella parte del fato più intrigante e più stimolante che ci spinge a prendere delle decisioni importanti. bravo Sir!

il 18/06/2013 alle 20:54

Che ben vengano, Paul, e ci parlino! Lucia... sempre attenta e precisa! Questa volta siete stata voi. formidabile.. lady Laura! Impeccabile commento! Dovrebbero mettere i voti anche per i commenti! Eh Eh Eh

il 18/06/2013 alle 22:37

Ritornando al Fato ho riflettuto che si è come voi,cari amici,dite,ma esistono fati,destini avversi,forze terribili contro le quali è difficile andare;magari sono le grettezze di gente meschina che può limitare la nostra vita...............Un abbraccio a tutti voi.Lucia.

il 19/06/2013 alle 18:06

Un bacio al fato e a voi, Lucia gentile!

il 19/06/2013 alle 19:26

Il fato e' paragonabile ad un disegno o quadro molto antico in virtu' del quale ci si puo rispecchiare o le proprie gioie o le proprie angoscie ma anch'esso e' destinato a morte quando non scorre piu' regolare il sangue nelle vene.Quindi essendo limitato solo alle vicende teporali dell'uomo non puo essere considerato trascendente in questo modo potremmo dire che si tratta tutto sommato di un altra espressione dell'umana specie.

il 30/07/2013 alle 23:30

Molto bene, amico mio.. molto bene!

il 04/09/2013 alle 20:24