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Pubblicata il 17/06/2013
Strombazzanti squilli di guerra s'inerpican oltre l'irraggiungibil vetta
portentose spade sfavillan d'innanzi al cocente sol ch'energia inietta

assordanti tamburi scandiscon a tempo il ritmo dello scontro che incombe
affilate asce delinean le sagome dei corpi d' una annunciata ecatombe

ognun di noi..a sangue freddo..avrà i propri fedeli nemici da abbattere
ciascun di loro.. senza compassione.. non esiterà felice a contrabbattere

sentir le proprie carni infilzate da parte a parte senza via di scampo
sopravviver all'ennesimo attacco leccando il sangue altrui in un lampo

esausti superstiti si reggon in piedi a malapena sui caldi pietosi morti
nessuno ha il coraggio di inveire per rispetto sui tristi feriti corpi

e allor per questo io mi chiedo perchè mai tali carità e buonsenso
non giungan prima d'ogni spregevole massacro e sacrilegio immenso
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penso che cio' succede perche' nessuno vuol dar ragione ma alla fine si accorgono che entrambi hanno sbagliato , e gli altri soffrono per quelli sbagli appunto i feriti,un salutone

il 18/06/2013 alle 15:32

In pieno, Paul... centrato!

il 18/06/2013 alle 22:53

Bene Bene, Aby! Al momento ti auguro un buon bagno a mare! Grazie per il commento appropriato: mi è piaciuto! Ciao!

il 26/07/2013 alle 18:35