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Pubblicata il 17/06/2013
Nell'enfasi rigogliosa della mente oscura
tribolano austeri pensieri d'inerzia pura

intrepide note d'inni di guerra e morte
pregnan di sangue rudi membra a sorte

vetuste mura rivestite di rossastro vischio
trattengon l'anime d'ogni infilzato teschio

e' a lor che doveste chieder l'ingrata fine
voi che non avete rispetto di queste rime

libererò codesti spiriti per farvi posto
farò delle vostre cervella putrido arrosto

introdurrò le viscere nella vostra ossea testa
perchè dalla tetra bocca ne esca la melma mesta
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componimento , in espressiva tempra medioevale congetture dedite al mero istinto di giustizia ove il meditar gloria soccombano impavide rassegnazione e l'uomo esprima il dover in fluida essenza d'agir

il 17/06/2013 alle 07:53

cmq degna d'esser letta COMPLIMENTI sir Morris Saluti James.

il 17/06/2013 alle 07:54

Sono felicissimo di esser degno della vostra preziosa lettura, messere! Ottimo il primo vostro commento!

il 17/06/2013 alle 11:24

questa la trovo effervescente e un pochino crudetta ,ma nel contesto un salto mortale lo merita,ciao

il 17/06/2013 alle 12:11

Macabro rimare,Sir, ti preferisco quando parli d'amore. Ciao Patty

il 17/06/2013 alle 12:17

Avete ragione, Paul, quello che è giusto è giusto! Perdonatemi, Patrizia, ne sono consapevole! Non odiate quel mio aspetto! Un bacio prolungato!

il 17/06/2013 alle 13:03