PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/06/2013
Cùciti addosso
oggi
un urgenza che non sembri vera
tipo
gettare una corda tra le montagne
per camminarci su

diciamo
spaccare in quattro un semitono e un capello no?
leggere il vociare di un ultrasuono
o ultraleggero...chennnnnesò?

un capolinea dell'umana periferia
sotto lo sguardo fisso di Dostoevskij
o di Majakowskij,
qualcosa di epico o dinonritorno

come morire?

meglio di no
diamo tempo al tempo
e ridacchiamo, se vuoi di tutti i noi convessi
e circoscritti
riscritti e denunciati a rosicchiare
lenti gli epiloghi
guarda come un cherubino paffuto e biondo
sbatte le sue sei ali
ali-sei
muove un vento di tempesta a fiori
-nontiscooordarrrdime-
mentre dalla punta aguzza della lingua
sembra
duro
scivolarti un no...

( o è un
nonloso?)
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come morire,meglio di no esatta considerazione un ,salutone

il 06/06/2013 alle 18:00

Graziosa tenue bordata di parole nervosamente sincere!

il 06/06/2013 alle 22:42

Ma è speciale questa tua poesia...mi piacciono i suoni che da e i brividi scaturiti dall'utilizzo delle parole!

il 08/06/2013 alle 10:33

X Paolocci :-) X Sir M hai fatto bene a definirla così ( a parte il graziosa che ti appartiene) i miei testi arrivano così: bordate senza nessuna interruzione X VVentosa è un bel ricevere dopo la lettura, ti sorrido un grazie anche a chi mi legge

il 06/07/2013 alle 08:43