PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/11/2002
Oste, servimi un buon vino.
Ce l'hai quel rosso amaro
per placar l'animo austero?
Sbadiglio, e batto ciglio,
e col parlar farfuglio.

Hai un giaciglio per stanotte?
C'è un buio troppo fitto
ed ho una piccola candela.
Un brivido mi sfiora
nel pensar di star la fuori.

Ti racconto, caro amico,
ora che son già ubriaco,
che stamani ho visto l'alba!
Che fatica poi remare
per portarla fino a sera.

A che mare!
La sua gloria è troppo grande
per poterlo contenere
nei miei semplici pensieri,
ci son troppi dispiaceri.

Ma ora che il vin mi piglia,
già deserta è la bottiglia.
Devo tanto riposare.
Domani ho un gran daffare:
ricomincerò a remare
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

carina e parrticoalre ester

il 17/11/2002 alle 08:01