mi riempie il cuore e nello stesso tempo mi rattrista,ma e' molto bella andrea caro.marinella
parole migliori di queste per descrivere la tua casa penso che non esistono , geometricamente parlando , ti meriti un triplo salto mortale scegli tu se avanti o indietro ,un salutone
E' bellissima, da rileggere sicuramente, notevole nel suo introspettivo dipanarsi e nel suo intrinseco significato. Piaciuta e apprezzata per la tua bravura. Ti abbraccio...buonanotte!
hai colto il duplice senso dei versi grazie marinella, ti abbraccio.
ti lascio libera scelta paolo, salta verso la direzione che ti è più congeniale, ciao e grazie.
.....Caro Andrea, questo esperimento letterario è veramente notevole........"un’ombra che chiama un’ombra che ascolta ma nessuno risponde non v’è alcuno che sente." .............Mi hai fatto pensare ad un poeta ma non ti saprei spiegare ne il perché nè chi sia il poeta.....Farò ricerche.....Un abbraccio, rom.
Ti ringrazio rom...aspetto i frutti delle tue ricerche perchè mi hai incuriosito, a presto, un abbraccio, andrea.
Ecco una tua composizione che apprezzo perchè dimostri la tua anima bambina che sogna ancora i primordi di una fanciullezza confinata nei ricordi. Forse, troppo geometrici per la spigolosità delle sembianze di casa e corpi d'alberi e animali, ma la bramosia si riveste di quell'innocenza che è distacco dal presente. Insondabile a fondo come le trasparenze che velano il passato. Il mio buonumore.
Bei versi scritti con maestria che evocano ricordi non più racchiusi nell'anima. Ciao Andrea
Andrea oggi ce la mette tutta per affaticarmi il cervello; mi sottopone un lavoro nato da un suo attento studio geometrico! Un triangolo: simbolo del numero perfetto Tre, dell’armonia e proporzione che esiste nel rapporto tra divino e umano; un quadrato e rettangoli: non solamente pianta di molti spazi sacri ma anche simbolo della terra e dello spazio. Il prisma e i solidi dai vertici acuminati mi fermano: sarà un riferimento ai solidi platonici? Non lo so. L’erudita e multiforme mente di questo giovane è sempre una sorpresa e il suo intelletto è gradevolmente impenetrabile. Di questa sua casa, così articolata, così eterogenea, così illusoria, per il momento, credo rimanga soltanto un progetto abbozzato su un foglio nascosto nel cassetto e immortalata nei soliti lodevoli versi dell’artista.
Grazie Decio del prezioso nonchè gradito commento. Se il testo appare parzialmente insondabile, almeno nel suo profondo, è perchè forse troppo ricco di metafore e descrizioni geometriche. Il testo mi è stato ispirato da dei disegni fatti quando ero bambino, in cui appunto disegnavo casa mia, e come si sa nei disegni si nascondo sempre simbolismi, ho voluto tradurre in poesia quei simboli, ovviamente non ho potuto usare il colore ma credo che l'effetto sia passato, i disegni sono più d'uno e sono stati realizzati nell'arco di 4 anni con un evoluzione anche del disegno,dalle semplici figure piane a quelle solide... io ti ringrazio ancora, e spero commento abbia rivelato un aspetto in più che magari risultava poco, un caro saluto, andrea.
Caro Ugo il tuo commento mi inorgoglisce ma come emerge dalla spiegazione data a Decio non posso assumerlo come adatto al mio testo, in quanto rivela elementi che esulano dal mio intento e che avrei casomai trattato in modo diverso. Mi attribuisci qualità che non ho, ma ti ringrazio per la considerazione che sento di poter più che affermare corrisponda a come sei tu. almeno quel che emerge dai tuoi testi e dai tuoi perspicaci commenti...mi hai dato una lettura del tutto varia e bella del mio testo, che non mi dispiace affatto, grazie Ugo, un caro saluto, andrea.