PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/05/2013
C'è un canovaccio per i soliti stempiati
longevi-persecutori che si sbracciano
franosamente.

urlano che il mondo è fatto così, maliziossequioso,
avvolto di nitroglicerina su per il cu..

questo può anche darsì, come in una ballata
di Cechov, i giganti sono sempre tre spanne
sopra i cristalli della terra.

e le lotte per lo scettro di Maister Stronzer,
si susseguono a ritmi di schioppettini
imbarazzanti, di ardite conglobe di potere
che spremono il vitigno delle lande
più riparate, perché il motto non è crescere
e imparare, è sveltire e incupire.

"Produzione Battaglione, ricordate chi
è il padrone..."

"Comprate e vi sarà dato.."

"Dove c'è guadagno, c'è casa.."

" Fratelli d'Italia, chi scappa, s'arresta
non c'è un gran motivo di alzare la testa,
scegliete il canale, guardate il finale,
e fate un grande inchino a questa
tivù purupù purupùpuppùpupù.."

dove sono andate a finire le tempeste di Sigfrido, i sogni di latta di Peter Pan, le
aritmie di Lupo Alberto?
in una catena di siti web e fast food,
dove l'umanità s'è fatta marchio
per impresari e ristoratori.
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Innovativo sfogo sulla Tradizione! Bene Messere!

il 21/05/2013 alle 18:26

grazie a lei per il passaggio Sir...

il 22/05/2013 alle 15:42

Carissimo Francesco. .. come hai ragione!! perché il motto non è cresceree imparare, è sveltire e incupire!!!

il 31/07/2013 alle 19:39