PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/05/2013
Chiudendo la serranda l’orecchio inevitabile coglie il cigolio,
quel rumore breve quasi l’unico della notte riversata nell'insonnia
riecheggia nella testa e mi fa pensare, mi fa dire, mi fa constatare:
- Hai peccato contro te stesso,
hai frenato la possibilità d’un qualcosa di più
hai ucciso la luce in fondo all'occhio quella frenesia creativa che silente ora giace sola.

e così a queste parole mentali mi chiedo:
cosa posso ancora definire poesia?
una parola per un qualcosa d'impossibile,
solo l'uomo poteva concepire una simile crudeltà.
tanto ingiusto questo mio pensare quanto vero.
diciannove anni e l'immenso d'innanzi,
un muro di possibilità da scalare e l'abisso
nel suo lento avanzare da dietro.
il pensiero non fa tempo a nascere che in fretta muta,
foglie d'erba lasciate alle stagioni e al loro variare di colore.

e chissà se mai qualcuno si chiede dove va,
io lo faccio ad ogni passo, quanti i dubbi.

risolutezza;
questa di certo è una qualità che mi è stata riconosciuta
eppure io non la sento più tanto vera.

e poi mi chiedo, se questo penso adesso,
cosa sarà nella mente un giorno?
forse il pensare al passato, ma già lo faccio.

non vorrei svegliarmi un bel mattino e scoprire
che è tutto un sogno perchè se c'è una cosa che so
è che i sogni per quanto voluti non si avverano.

un giorno morirò, è giusto, e chissà se la lapide dirà qualcosa;
qui riposa colui che non ha vissuto
perchè preda della diffidenza e dei suoi pensieri.
magari non sarà così, e lo vorrei, dopotutto la strada è lunga.

"La buona pioggia è di là dallo squallore,
ma in attendere è gioia più compita"
sento di poter fare miei per un po' questi versi,
anche se tra Montale e Gatto non saprei chi scegliere.

adesso però ripenso a quelle parole trite
e mi sento vuoto, pronto per riempirmi di nuovo.
non ho canzoni o melodie oggi nè quadri in testa,
osservo le 5:30 passare e prima di accorgermi del tempo speso
voglio ripetermi la contraddittoria verità.

ho peccato contro me stesso,
contro il mio pensare ed è la notte a dirlo
che nel suo danzare di voci, lenta, si veste d’azzurrognola alba.

a.G.
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Bellissima!!! forse una trasposizione dell' espressione cartesiana "Cogito ergo sum". Penso dunque esisto. Ma non viviamo per esistere , esistiamo per vivere!!!! Dovremmo esortarci col pensiero ad agire , a verificare i legittimi dubbi con i fatti. Certo si può sbagliare.....capita a tutti. Buona vita.

il 21/05/2013 alle 05:18

P.S. Nemmeno a farlo apposta .......sono quasi le 5 e 30 e finito di leggere sto osservando la " azzurrognola alba ".......Buongiorno Andrea.Un abbraccio.Cinzia

il 21/05/2013 alle 05:29

Agire e verificare, giusto, ciao e grazie^^

il 21/05/2013 alle 21:32

Dovete solo riposare di più... avete una bella mente!

il 22/05/2013 alle 21:15

domani pioverà amico mio.. io e te.. lontani a ballare sotto la pioggia!!! senza pensieri e fulmini nella testa per pochi istanti.. bagnati..e continua a sognare.. ti voglio bene

il 23/05/2013 alle 19:17

ho seguito il tuo consiglio..ho riposato...grazie.

il 26/05/2013 alle 16:58

grazie della bellissima immagine cara franci ti abbraccio immensamente, andrea^^

il 26/05/2013 alle 16:59

Questa tua poesia è squisita, riflessiva, profonda e credo estremamente sincera. E' stato un piacere leggerti!

il 01/03/2014 alle 09:07

Grazie davvero, era un periodo un po' così...grazie caro amico, andrea

il 01/03/2014 alle 13:51