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Pubblicata il 20/05/2013
L’incapacità molto diffusa
d’insegnare la matematica
fa nascere il pensiero
ai molti, di essere stupidi.

se non si riesce a confutare tale pensiero,
nei potenziali stupidi,
si ripete anche all'infinito: sono stupido
sono stupido
per molto tempo,

…. la stupidità malattia,
sarà cronica,
senza che ci sia salvezza
da fine stupida,
da matematica incapace.
non c’è più nulla
da fare.

"Papert Seymour.: ….. Il modo con cui insegniamo la matematica
dà alla gente una conoscenza inutile,
e arreca un notevole
danno psicologico,
perché molte persone
credono di essere stupide,
limitate.
Penso, quindi,
che dovrebbe essere
tutto buttato fuori e che
dovremmo ripensare
a quello che vogliamo
insegnare ai bambini ……"
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Un buon insegnante è tale perchè sa ben insegnare Altri non son altro che preparati e null'altro posson fare

il 20/05/2013 alle 14:49

Senza voler nuocere al Sig. Papert Seymour la sua è un'esposizione condivisibile solo a metà per me....è vero nel mondo e in Italia l'insegnamento, non solo della matematica, è diventato di scarsa qualità, pur tenendo conto delle dovute eccezioni, però se da un lato questa constatazione è vera ancor più vero che vi è una scarsa disponibilità ad imparare dalla maggior parte della gente, giovani sopratutto, schiavi(?) di una società incontrollata in cui l'informazione viaggia s'arricchisce di falsità e altro e spesso giunge al destinatario corrotta, peggio quando l'informazione è di scarsa importanza per sua natura....cattivi insegnati non comporta pessimi studenti, neppure il contrario, bisogna ridare agli insegnati un motivo per poter insegnare con passione, magari innovando i programmi escludendo i vecchi temi che possono essere rei frubili in modi diversi, mentre da parte degli studenti e di chi impara bisogna riscoprire l'importanza della cultura e dello studio....scritto interessante su un problema non di certo di poco conto, ciao guido, andrea.^^

il 20/05/2013 alle 16:32

ultima annotazione....indipendentemente dall'insegnante e dal suo metodo va detto che la matematica non è materia per tutti, forse nelle sue basi, ma non nella sua forma più complessa, con questo chiudo, ciao^^

il 20/05/2013 alle 16:34

io non mi sento stupido perché vado (andavo) bene con la matematica, ma però penso che andare bene con la matematica è un sintomo del perché comprendere, seguire la matematica è un segno del perché si pensa alle cose che ci circondano, ragionando meglio di chi non riesce ad aver un insegnamento migliore per comprendere la matematica. COMPRENDERE LA MATEMATICA è COMPRENDERE LE COSE NEL VIVERE NEL MIGLIORE DEI MODI ..... SE CONOSCO BENE AGISCO BENE PER CAMBIARE LA COSE SBAGLIATE DEL PAESE... O NO?

il 20/05/2013 alle 21:56

Perdonami ma non la penso così.La matematica è fatta di logica , di regole e di teoremi. Per comprendere le cose della vita la logica non basta. Ci vuole vero interesse e passione per le cose giuste per cambiare ciò che a volte è " matematicamente" sbagliato perchè basato sulle logiche dell' individualismo.

il 21/05/2013 alle 03:48

......... è sempre stato difficile riuscire a spiegarmi, in questo argomento poi! ma non mi arrendo: la stupidità da mancata matematica è dovuta al pensiero che nasce da chi non riesce a seguire la matematica: non capisco la matematica e mi chiedo. chi sono? sono stupido io mentre altri anche per genetica fortunata riescono? FATTO STA CHE Può SVILUPPARSI NELLA MENTE DI ESSERE UNO STUPIDO .... CHE SE, NON TROVA LA STRADA DELLA COMPRENSIONE ANCHE ALTRA (NON VOLUTAMENTA LA MATEMATICA)..... C'è IL PERICOLO ANCHE DI VIVERE UNA VITA DA STUPIDO: APATIA, PREPOTENTE, ARROGANTE, CORRUTORE, MAFIOSO, DITTATORE, ANTIDEMOCRATICO ....

il 22/05/2013 alle 00:08