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Pubblicata il 15/11/2002
Vago con te
per i queti boschi
che armonia
vanno vibrando
fiumi d'argento
scorron lievi
sotto le dita
dell'anima mia
che sta tremando...
Anelo il candore
di vette innevate
che si lascian, nude
carezzare da un
tenero sole...
Un'intenso aroma
silvestre mi cresce
dentro..Fata arborea
mi sento..Ma racchiusa
in un cristallo che mi
nega nuovi, arditi voli.
...E attendo.
Attendo lo spalancarsi
d'un azzurro lembo
di cielo...ma nel cupo
silenzio sprofondo.
Taccio. E taccio.
Lasciandomi profanare
dal dolore e addobbando
la voce mia con intenso
canto di malinconia
che attratta dal vento
mi porta con se
prigioniera.
...Via!
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flo

Non vorrei usare parole già fatte, ma questa tua poesia è semplicemente stupenda e qualsiasi commento si possa fare, non la esalterebbe abbastanza. E' meravigliosa, per cui la rileggo e la rileggo.
Floriano

il 16/11/2002 alle 16:04

"...lasciandomi profanare dal dolore...". Andiamo Milady, un sì gentile fiore profanato dal dolore non lo accetto, che passi dunque la malinconia, che è un concetto da bandire, e di fioretto ricamaci poesia!
E' un bell'inno dalle vette il tuo, e taccio anch'io.
Un caro abbraccio e un sorriso alla fragranza del limone:-)
Max

il 16/11/2002 alle 18:55

....
Stupenda. Davvero.
Difficile darti delle parole che possano esprimere l'incanto suscitato da questa tua, profonda e bellissima, magica direi.
Ha la voce di una sirena...conquista, rapisce, "d'aroma silvestre" pungente e bellissimo, musicale, forte nell'anima che vaga.

il 17/11/2002 alle 03:41

e tu sempre unicamente gentile..Adios..LL

il 18/11/2002 alle 16:06

quando sento commenti come il tuo..Flo..mi spavento..ho paura di non meritarli..Ma grazie, sai..LPrimavera

il 18/11/2002 alle 16:08

Si..ascoltero' il tuo dolce cuore...sentirai le mie prossime piu' dolci..Grazie Max..Milady

il 18/11/2002 alle 16:09

Posso solo arrossire di piacere..E tacere,,Grazie!! LL

il 18/11/2002 alle 16:10