Forse non capisci
Ancora, quanto male
M'hai fatto.
Così non vale
E non credo sia normale
Lasciarmi qui,
solo, tra le onde,
in mare aperto,
privo d'ogni protezione.
Dannazione non è giusto!
Come posso perdonarti
E soffocare il mio disgusto?
Come posso cancellare
Le continue umiliazioni,
le ferite quotidiane
e quotidiane privazioni?
Hai iniettato in me veleno,
il veleno del tuo sangue:
goccia più, goccia meno,
sono sangue del tuo sangue;
questo almeno lo ricordi?
Ero un vagone del tuo treno.
Addio!