Bellissima questa Tua caro Malcom, molto simbolica, direi quasi alchemica, mi è piaciuta soprattutto l'immagine delle pietre innalazate al cielo, per gli antichi le pietre erano suscettibili di essere un betilo "beth il " o quantomeno in Uomo, almeno in potenza ( dal mito di Deucalione e Pirra ), ti invito a leggere la mia " La Cattedrale " dove ho tentato di dare una interpretazione al simbolismo della pietra vivente. compimenti e un caro saluto.
Il mondo muore e risorge dalle sue ceneri, nei suoi cicli di purificazione ove in realtà sono le anime che si sperimentano in nuove vie... chiamala Era dell' Acquario, o il “Grande Anno” di Platone, o le “Quattro età dell'Umanità” di Esiodo, o la “Dottrina degli Yuga”, l'uomo è sempre in attesa di un cambiamento epocale...
Molto bella, la poesia, chiuso da un finale tipicamente Zen.
Un caro saluto!
Axel
Grazie AbelC.In effetti é l'alchemia dell'universo esteriore prodotto dalla influenza delle stelle e nella seconda parte l'alchemia è prodotta dal cibo in quanto riprendo il detto "Masticare i liquidi e bere i solidi" dell'antica medicina cinese oggi rimodernizzata col nome di Macrobiotica.Ti seguo sempre Ciao Malcom
Grazie Axel.Certo i segnali si possono trovare ovunque su ciò che è stato e su ciò che sarà,io mi sono rifatto alla filosofia Macrobiotica antica di 4000 anni riscoperta da George Ohsawa e diffusa rimodernizzata da Michio Kushi.In tutte le religioni si è perso il rapporto col cibo,e noi siamo il cibo che ingeriamo.Lo zen è una delle poche realtà "religiose"che ha un corretto rapporto col cibo.In effetti Ohsawa quando cominciò a diffondere la macrobiotica usò il termine alimentazione zen in quanto lo zen era già diffuso in europa.Ciao Ti leggo sempre Malcom
Grazie Ily spero di averti dato qualcosa di buono attraverso questa poesia.ciao Malcom