... davvero.. nn riesco a dire nulla se nn che è diabolica e magnifica.. dal primo all'ultimo verso.. nn ce n'è uno che non mi abbia fatto angosciare, sussultare, spaventare, che nn mi abbia lasciato i brividi sulle mie carni che sentono d'improvviso di nuovo il sangue scorrere!
Janitor of Lunacy....grazie infinite per l'ispirazione, almeno nell'atmosfera...grazie a te franci...spero che i brividi siano passati ^-^'....ho amato scrivere questo testo, ancora di più rileggerlo, di solito non esulto per i miei testi però questo davvero mi piace...specie alcune strofe...^^ e te franci ti abbraccio
mah..le altre che ho sentito non le ho trovate un granchè... però c'è una sua versione di The End dei Doors...non magnifica come l'originale, però l'inquietudine c'è tutta...scusa la replica in ritardo ma ero al telefono...^^...comunque l'araldo della follia ha tanti richiami letterari, quindi è più lucido di quanto sembri...^_^
sì, me ne sn accorta.. ma cm quasi tutti i tuoi, del resto... d'altro canto la letteratura altro nn è che follia che rispecchia la realtà! :)
giustissimo....io non mi stanco mai di dire che nonostante un libro possa avere tutta la fantasia dell'autore...non potrà mai superare la crudele forza della realtà, più folle di qualunque pazzia, più crudele di qualsiasi malvagità, più dolce di ogni piacere, più triste di ogni ricordo...è realtà..per questo è difficile da sopportare e vivere...^^
per questo, spesso, ci lasciamo trascinare dai ricordi del passato o dai sogni ad occhi aperti per il futuro.. nn rendendoci conto che il tempo intanto continua a scorrere..il presente è una gran seccatura, a volte, ma è parte imprescindibile della nostra storia..:)
....il presente è il nostro passato e sarà il nostro futuro....^^
Caro Andrea e anche cara Frida, scrivo soltanto per dire che ho letto questa composizione .....ma più di tanto non posso dire...sono completamente all'oscuro di questo gruppo musicale nè sapevo, fino a questo momento, della loro "esistenza"....Un abbraccio, rom.
Grazie rom, per la lettura....ed il commento...riguardo Nico, è una cantante tedesca di fine anni 60 e primi degli anni 70, Janitor of Lunacy è una sua canzone, l'abbiamo citata solo perchè la melodia della canzone mi ha ispirato mentre scrivevo questo testo, grazie ti abbraccio rom, buona serata^^
in questa trovo sprazzi di realta' ,in un racconto fantastico ,ciao
Per ora solo grazie Andea per avermi fatto ricordare Nico, e desertshore, sepolta nei meandri gotico negromatici di un ricordo che non voleva riaffiorare.... sergio
La redazione di PH dovrebbe erogarvi uno stipendio. Qui c'è poesia, teatro, emozioni... Esseri speciali. tanti baci pattycara
Eccomi, Andrea, ho fatto un escursus attraverdo google per rinfrescarmi o meglio per rituffarmi in quelle atmosfere che i tuoi versi hanno richiamato alla mia mente, ma sarebbe ingeneroso, ho stabilito, fare parallellismi assonanze con ambienti atmosfere e passi del tuo scrivere in questa tua opera così ricca di aforismi e immagini che da sole valgono il prezzo del biglietto, scusa la battuta, ma è per dare un tono più soft al tutto. Mi è piaciuta la tua affermazione sul piacere che hai provato nello scrivere questi versi e sul piacere maggiore nel rileggerli, è questo che, ai mei occhi sancisce il raggiungimento del proprio obiettivo, resistere all'impulso di appallottolare il foglio e tentare un improbabile canestro, andare oltre alla congenita caratteristica dello scrittore di versi di voler rifare sempre tutto per rifarlo meglio per farlo di più o di meno, o solo per l'innata insoddisfazione della propria opera. Versi questi tuoi, che scandagliano anfratti d'anima a cui solo ha accesso la poesia, e che solo attraverso la poesia possono essere intesi. Con ammirazione, Sergio
la musica è conati di poesia e la poesia sbrilluccichio di musica, il tutto condito con una sana dove vionaria e surrealista di follia sinfonia di vita spiacente per chi non la sa ave
dici patty....per me va bene anche così l'importante è poter scrivere e "parlare" con voi...ciao ti abbraccio cara, andrea^^
Ti prego non esagerare caro Sergio...però ti sono grato...sono lieto anche di averti ricordato un'artista come Nico, pur non amandola io al cento per cento e quindi solo per alcune cose...Desertshore è una di quelle. Tendenzialmente mi piace scrivere tutti i miei testi, forse un po meno quelli che nascono da momenti troppo brutti ma è l'unico toccasana per me...riguardo la rilettura trovo sempre piacere nel rileggere i miei testi, ma di più amo leggere i testi degli altri, però dei miei testi pochi sento di amare profondamente e pochi per quelle che sono le mie opinioni sento di definirle poesie. Questo non tanto per una scarsa opinione di me, che ritengo moderata comunque, nè per una particolare eccentricità, ma per rispetto di quello che nei secoli la poesia e i poeti hanno prodotto, non mi piace troppo semplicemente definire qualcosa poesia, quando lo faccio, che sia un mio testo o di un altro è perchè davvero sono convinto che abbia quelle qualità che per me la poesia ha, questo ovviamente lo scrivo non tanto per chiarirlo a te che ormai avrai ben chiara la mia visione, ma per rendere chiaro a chi mai leggerà il mio pensiero. Ti abbraccio e ti ringrazio Sergio, è sempre un piacere, leggere i tuoi commenti e ancor di più i tuoi testi, andrea^^