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Pubblicata il 08/05/2013
In cor tuo, l'ombre anelar tu voglia e
fluente passione, avvolga l'infinito in grembo, ed
accasciarsi non voglia, relegato bacio.
ondeggi barca, e sogno spirar voglia e decada indifferenza nel respiro della notte, ove
nutrir anima celi indugio, nel rimorso del proprio ego.
amor che stia in decorosa luce, accalori mente e dardo ne colga il cor.
vita che cedersi seppe , arricchisca germoglio di ricercato sorriso e l'amor rapisca il senno nel anfratto del disperato umor.
reagir in indole posta scalfirne il gergo, attesa fluisca sull'onde del domani
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bravissimo james.. e il titolo dice più del testo..

il 08/05/2013 alle 19:07

bello come il testo nasca dal titolo e il titolo nasca dal testo..così l'ho percepita...ciao^^

il 08/05/2013 alle 20:12

x fridapi: pensa l'ho scritta in treno percorrendo Milano / Lecce per lavoro. il desiderio, di esternarne emozione e liberarne l' incoscio dal fardello della naturale nostalgia. cmq infinite grazie di cuore saluti Diego

il 09/05/2013 alle 13:21

x gaudenzio I : il componimento null'altro che il delirio mentale mutatosi in emozioni nostalgiche acclarate da un legame profondo e sincero.

il 09/05/2013 alle 13:26