Perle di saggezza pronunciate nel candore di qualsivoglia esternazione, con animo nobile e privo di equivoci intendimenti. bella !!!!!! complimenti saluti Diego
Il sole tramonterà ancora e ancora, ti coccoleranno i raggi della luna, le stelle continueranno a brillare nei tuoi occhi, le meningi ricamate a punto croce partoriranno nuovi versi di speranza e le margherite fioriranno sempre. Un grande abbraccio, pattycara
x james: grazie Diego! benché nn pensi alle mie parole cm perle di saggezze.. ma.. come.. palline da ping pong che saltellano all'infinito infastidendo l'animo! :) ti abbraccio francesca :)
x pattycara: mia cara amica.. la tua speranza è la mia.. se noti ho messo sul profilo una foto che spero possa essere propiziatoria.. con quei raggi di sole che mi.. graffiano il cervello assopito.. e con il rumore del mare che rinfresca i pensieri! un bacio francesca :)
x paolocci: è vero.. sn proprio così.. colpita e affondata! un abbraccio francesca :)
Dolcissima Frida, quando ho letto il titolo della tua composizione, ho socchiuso gli occhi nell'espressione che assume il volto quando pensi intensamente a qualcosa che hai già "visto" nel passato......ma non riuscivo a raccapezzarmi poi, di colpo, mi è venuto in mente ! Sono andato nella libreria che è un gran casino e ho cercato fin che ho trovato .....il libro di Anthony Burgess il cui titolo è "L' antica lama" .........., pensa un po'....Non c' entra un tubo con la tua composizione, però, l'assonanza c'è... Anthony Burgess, te lo scrivo non perché voglia essere di più di te ma siccome sei giovane può essere che ti manchi qualche tessera....dicevo il Burgess è quello che ha scritto " L' Arancia ad Orologeria " da cui Kubrik ha tratto " Arancia meccanica "....La tua poesia è bellissima ma questo avrei potuto anche non scrivertelo....Mi piaci.....rom.
Mi è difficile cogliere dalle tue parole l'aspetto della speranza di cui patty parla, benchè la tua foto spero sia propiziatoria davvero...trovo difficoltà perchè l'aria che ho respirato leggendoti è stata di incertezza o meglio un vacillare sull'incertezza...questo lo dico per l'ultimo verso... la prima strofa si apre con un'immagine di libertà nata però da un gesto quasi violento...il mi ama-mi odia-mi pensa è davvero incredibile, bello e più oserei dire...come le filastrocche che da bambini si dicono quando ti tolgono i petali alla margherita...ciò che ancora mi è oscuro è (la strofa tra parentesi)....ti aspetto^^
caro rom, grazie per i complimenti! e, in effetti di Burgess conosco poco o nulla, perciò hai fatto benissimo a ricordarlo nel tuo commento.. nn conosco la trama, ma, la mia ultima lama, che altro nn è se nn io.. affilata e sottile, ti ringrazia! francesca :)
caro andrea, cm dicevo appunto a rom, quell'ultima lama è parte imprescindibile di me stessa.. ormai è chiaro a tutti che la mia lingua, i miei sguardi, i miei movimenti sn sempre affilati e perciò, spesso pericolosi.. eppure mentre, romanticamente, cm dice paolocci, mi fermo a guardare la scia nel cielo, ci si rende conto, che anche una lama così pericolosa (ma mai coscientemente crudele), ha un lato buono, fatto di desideri e speranze.. ma cmq nn riesco ad uscire da questo limbo che mi sn costruita addosso e, intorno a me continuo a conservare nubi e foschie, che mi diverto a disegnare e a insanguinare col punto a croce.. le meningi di chi mi ruota attorno, non ignaro, ma cmq impavido, vengono "sbrandellate" dalla sottoscritta, e niente può salvare i nervi da quel gioco aguzzino che fa parte della mia natura.. tra parentesi c'è l'altra parte del mio animo, che incita a fermarsi prima di farsi ancora più male... ^.^'
Grazie della delucidazione....ecco due aspetti che non riuscivo a coniugare erano l'aspetto per così dire romantico, sognate, speranzoso, e tuttavia il lato quasi incontrollabile e pericoloso che quella lama sembra proiettare....sai che la tua risposta mi ha ricordato alla lontana un testo che ho scritto di recente...comunque grazie anche per il chiarimento sulle ()...si diventa prigionieri dell propria difesa e quella poi finisce per ferire anche gli altri...eh...ti abbraccio^^
allora lo devi riproporre.. cmq, per la cronaca, quelle due parti di me che sn un altro dei miei paradossi esistenziali, sn così poco sicure per chi mi vuole accanto a sé, che per questo hanno sempre bisogno di parentesi per nn fare troppo danni.. una volta uno mi ha detto che sn un connubio esplosivo -.-' ... e poi mi ha lasciato!
a riproporlo magari aspetto, però te lo invio in privato...e quello là...dovevi colpirlo con un'onda d'urto...scherzi a parte mi spiace...sono i tuoi paradossi esistenziali comunque che ti rendono speciale e ciò che sei...però spesso è dura riuscire a farle convivere...io invece divento completamente ermetico, tanto che poi per gli altri risulto non noioso...di più...una ragazza una volta mi disse: se dovessi pensare a te le prime parole sarebbero noia e tristezza e l'ultima solitudine-.-...
oh porca paletta! doveva essere lei allora quella davvero noiosa! cmq, nn ti dispiacere.. sn cose che capitano.. ricordi che fanno sorridere.. speciale, purtroppo, collima cn normale..
ripensarci adesso ci rido sopra,...è vero speciale collima con normale...più che noia lei me la ricordo come stella fissa dalla mutevole luce...ovvero un po' rigida e un po' complessata...
ogni volta che vedo il piacevole profluvio di commenti che ci scambiamo non riesco a non pensare agli altri che magari vorrebbero commentare e si trovano davanti queste cascate di parole...però se così succede...^^
:DDD personalmente, cerco di far finta di niente.. cn le mani ancora sporche di nutella, semplicemente.. nn siamo stati noi! :)
In primis si potrebbe pensare al danno che molte di quelle scie recano all’ambiente, invece nel quadro dell’ode il significato cambia. Certamente i primi sei versi sono una realistica istantanea che confonde nell’immensità del cielo la dolcezza della bambina. Dalla seconda sestina, che provoca anche al lettore una stretta allo stomaco, si incomincia ad intravvedere il carattere dell’autore: apprensivo, nervoso, esigente. Gli ultimi sei versi dichiarano la solennità di un pensiero romantico, tenero, spesso commovente, scrigno del poeta.
svapora lentamente dissolvendo controluce ...spesso l'nimo si taglia a fette senza svaporare con lo stiletto del dolore
x ugomas: apprensivo, nervoso, esigente... eh sì.. poco da aggiungere.. un bacio caro poeta del mio animo! a presto francesca :) p.s.: sei sempre troppo buono cn me! ti abbraccio!
x ladyluna: a volte affilo anche lo stiletto del piacere.. :) un bacio a presto francesca :)