Arrossano papaveri al grano biondo
ammutolendo uno stellar d'azzurro.
verdi avvolgenti, cespugli freschi
incorniciano rami d'antiche trame.
candor d'ostia fluttuante
labbra di Spirito Santo,
ocre d'oro i giorni del raccolto
mietono carminie passioni
zittendo fredde ametiste di furore
filtrando esoterici limbi viola,
scansando dissipati grigi del perduto tempo.
concentrici cerchi mortali
nel nero dell'Ade profondo,
velando le tombe del cuore
attraverso campiture di anonimi cortei.
strade senza ritorno i colori del tempo
tavolozze imbolsite,
appannati riflessi,
alterati pensieri in menzognera memoria.
del bianco e nero la fragile competizione
staffetta fantasma di luce annegata
tenebre rarefatte ricordando lontane stagioni.
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