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Pubblicata il 13/11/2002
Il corpo,in cui
celate abitano
le passioni che
nutron l'anima
e che dolce
desiato vento
fa vibrare,
il risuonar delle
divine arpe
fa cantare...
E va cosi' ascoltando
le spume leggere
dal mare salire,
di stelle e nuvole
prigioniere
a perdersi nel
sorridente sguardo
dell'aurora...
e il corpo si fa arpa,
ancora...
Ardente ghirlanda
colomba, di questa
notte che incalza
e fugge, infrangendo
la sua greve voce
nell'oro del silenzio.

Muoiono le foglie
le illusioni van
morendo, ma l'arpa
del tuo corpo ancora
va vibrando, ancora
e ancora, tutto
s'illumina allora,
e risorgon fiamme
dalla notte
e dall'aurora
E nuova.
E abbandonata.
E unica.
Come raggelato
fiume di fuoco
tutto s'e' destato...
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Giusto contraltare della velata malinconia dell'altro brano più avanti. Ricami di parole per il rinnovato vigore di un corpo in solfeggi d'arpa. Molto bella e ispirata nell'associazione della fisicità con la musica dell'anima.
Inchino Milady.
Max

il 13/11/2002 alle 19:27

ho Milord..che il tuo parlare
di perle d'or fai diventare
ti ascolto con il cor e la ragione
..ma poi ti mando un bel bacione
hehehe
Milady

il 14/11/2002 alle 18:37

la speranza mai non far sfiorire ..e il tuo corpo tornera' a giore...Holle'!! LL

il 14/11/2002 alle 18:39

mi emozioni Ily, davvero grazie ciao..Ll

il 14/11/2002 alle 18:41

mi emozioni Ily, davvero grazie ciao..Ll

il 14/11/2002 alle 18:41