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Utente eliminato
Pubblicata il 13/11/2002
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L'inverno mi strofina

Nel mio io di stamattina
Con la luna nuvolosa
Un'inverno mi strofina
L'immagine mia scontrosa

Come un vecchio mago grigio
I sogni miei fa scomparire
Con la nebbia fa un prestigio
Poi con tocco, riapparire

Sul il bianco brinato al suolo
Sdrucciolando io distratto
Nel cuore c'è un ghiacciuolo
Era apparso un altro "gatto"

Che brama assai la preda
Con l'nverno là di fuori
Se soltanto lo si prega
Lui mi ruba i miei pensieri

Schioccando le sue dita
Nell'irti Tuoi sentieri
Li trafuga con la slitta
Quel ch'era, suo da ieri

Emetto acuto il mio richiamo
I sogni si fingon passerotti
Impigliati nel mio ramo
Per non agitare le notti.

Un cinguettio a primavera
Di una voce assai sincera
Apre un varco nell'atmosfera
Che pesante poi non era

L'inverno sai è dispettoso
Col suo gelo ha cancellato
Quei sogni miei a ritroso
Per un sentimento delicato

Edo e le Storie Appese
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...l'inverno
ormai alle porte
scopre nuvole
distorte
capricciose
e ghiaccioline
di mattina
son le brine
entra fitto
dentro il cuore
silenzioso
è il suo
rumore....

un caro saluto ...cricri

il 14/11/2002 alle 00:50

...ecco nuovi messaggi fra le rime del tuo poetare...sempre belli e attenti al tuo quotidiano...questo tua attenzione al mondo esterno mi piace...un pò meno il grigiore con cui disegni te stesso...
...perchè ce la prendiamo con la stagione invernale?...lei ci accetta!!!..siamo noi che non riusciamo a convivere con i nostri "inverni"...
...tvb...baci...simy

il 14/11/2002 alle 09:55

Come ti ripeto è sempe un piacere leggerti
è bella questa tua poesia,
l'originale titolo trova giusto sviluppo
nelle parole che dici
e nel modo di dirle
tra le immagini
come quella del passerotto
ma ce ne sono tantissime
come le foglie galle in terra.

Complimenti.
AIRBAG.

il 14/11/2002 alle 14:44

Come ti ripeto è sempe un piacere leggerti
è bella questa tua poesia,
l'originale titolo trova giusto sviluppo
nelle parole che dici
e nel modo di dirle
tra le immagini
come quella del passerotto
ma ce ne sono tantissime
come le foglie gialle in terra.

Complimenti.
AIRBAG.

il 14/11/2002 alle 14:44