Il poeta disegna il suo temperamento dai momenti non sempre regolari; sembra che a volte sia pervaso da impulsi puerili, altre da atteggiamenti riflessivi e giudiziosi. Il verso ne risente e diventa gradevolmente irrequieto e mutevole; si fa analisi severa di un rapporto difficile, quello che lui chiama –pareti- e se ne addossa gli sbagli, non senza riconoscere la purezza dei suoi sentimenti; lui sa di essere ardente come l’argento.
Parole che escono allo scoperto da dove la mente prima le aveva relegate, timide e confuse, in una secreta ritrosia. I sentimenti prevalgono e incitano ad una dichiarazione che sa autenticarsi in una profferta d'amore che sembra smarrirsi per tanto coraggio inatteso ma puro e genuino. Il mio apprezzamento.
Adesso che loro hanno parlato a me che resta da dire...un invito all'amata di non fermarsi all'apparenza di un gesto, di un'affermazione perchè sono residui di ciò che si è stati di ciò che si è voluto e perduto o mai avuto, andare oltre le pareti della percezione semplice e scoprire l'animo il vero uomo dietro l'azione che si rivela forte, splendente e pieno di aspetti positivi, come l'argento...molto bello il testo...alla prossima, ciao^^
E' trascorso un anno e mi auguro che tu sia ancora "argento puro". Ti sei eclissato, mi dispiace. Ciao.