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ho visto porte richiudersi
passo dopo passo lungo un pensiero
alle spalle dell'alba

mani tese ad elemosinare uno sguardo
occhi abbassati per non sentire...
un sorriso e un dispiacere

calpesto un vecchio giornale
ci sono notizie, buone anche per oggi
qualcuno ostenta un rassicurante sorriso

avvolgimi di carezze nuovo giorno
fa che io possa elevarmi e respirarti
fammi provare i brividi del tuo incanto

noi tutti immensamente tanti
nelle righe e nelle storie
tra orgie di rimpianti e celesti aneliti

incontrastati viandanti figli del passato
replicanti di noi stessi
fragil, ambiziosi e spauriti

sul tavolo carta e penna
il sole fa brillare la polvere
impreziosendo il lucido legno

le tende si spostano
ritornano al loro posto
salutando la brezza che le ha lambite

la mia pelle è calda
sento i primi suoni giù in strada
improvvisa una sensazione di gratitudine

sono felice se penso a tutto questo
per pochi è molto per molti è nulla
è solo la magia di ascoltare

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