stringere una mano e' sancire un incontro:puo' durare nel tempo,puo' deludere,ma bisogna sempre tentare.bella .marinella
...Caro eclisse, ci hai gettato addosso attimi di saggezza...Un abbraccio, rom
l'origine dell'uso sta nel dimostrare a chi si conosceva che non si era armati.. era un gesto molto sentito nel passato.. e ancora oggi ha la sua assoluta valenza.. bei versi! a presto frida
La intitolerei anche: una mano per la carità…che non chiede le stelle. Il poeta indirizza la nostra attenzione su qualcosa che oggi molto più spesso ci capita di vedere e che molti non vogliono vedere: una mano come tante, e ormai tante purtroppo, che chiedono l’elemosina. Trovo grande la sensibilità di Aldo, lodevolissima, encomiabile e commovente. Mi ricorda le parole di S. Agostino: (In cantate pauper est dives, sine caritate omnis dives est pauper).
Caro Ugomas,hai dato il giusto senso di ciò che volevo intendere.In effetti questa poesia mi è venuta quando andando a messa un Signore mi ha chiesto l'elemosina.Durante la messa ho pensato molto a quello persona ed ho pensato anche...che non dovrebbe esiste questo divario fra persone.Mi piacerebbe molto saperci tutti uguali nelle possibilità economiche.Ti ringrazio del tuo bellissimo commento.Un caro saluto Aldo.
Ringrazio tutti gli amici che hanno commentato questa mia poesia.Cari saluti Eclisse.
nulla mi è caro quanto i tuoi messaggi che sono così lusinghieri e che mi riportano alla realtà che è anche fatta di persone vere e non solo di docenti perdenti!grazie caro......
Grazie Carmen per la tua stima.Di cuore ti auguro...felicità.Con affetto Aldo.