PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/11/2002
Canterò di cieli stellati
sopra mondi sconosciuti
canterò di fuochi sotto la luce della luna.
Canterò di un mare profondo,
profondo come il mondo,
canterò di un uomo che solo camminava
nell'arido deserto della vita.
Ballerò con lui,
con tutta la vitalità che posseggo.
Ballerò danze sconosciute,
danze gitane, danze africane.
Lo farò per esprimere la vita!
Racconterò di due giovani amanti
che si scambiavano eterne promesse d'amore.
Li farò amare,
ma poi,
dopo l'amore,
li farò odiare.
Racconterò di un eroe che ha amato la vita
degli altri più della sua.
Dipingerò sui muri della città la sua faccia.
Farò in modo che tutti possano vedere il suo volto.
Farò in modo che tutti prendano esempio da lui.
Ma dopo tutto questo tornerò
a sognare una vita nuova,
sognerò un mondo nuovo,
un mondo fatto di amore,
quel tanto decantato amore
che poco si conosce quaggiù.

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Eterea e concentrica, delinea bene l'orizzonte lontano dei tuoi sensi rispecchiati in un mare calmo d'amore. Che cazzo ho scritto? Mah, tu hai capito qualcosa?
A parte gli scherzi e le finte filosofie, brava, la tua poesia è semplice ma carica di significati retorici. Complimenti.
Nic.

il 13/11/2002 alle 17:38

Eterea e concentrica, delinea bene l'orizzonte lontano dei tuoi sensi rispecchiati in un mare calmo d'amore. Che cazzo ho scritto? Mah, tu hai capito qualcosa?
A parte gli scherzi e le finte filosofie, brava, la tua poesia è semplice ma carica di significati retorici. Complimenti.
Nic.

il 13/11/2002 alle 17:38