Parliamo seduti su un'auto ferma,
il viso rivolto dove non serve,
le mani nascoste per non averle sfiorate.
Ti ho mai amato per arrivare senza energie
in questa spiaggia,
cosa ci ha trattenuto dal chiederci aiuto
quando le onde ci allontanavano le mani.
Dolce scivolare di carezze fra forme ondeggianti
abbandonati a scoprire i profumi
trattenuti dalle mani,
ieri,
oggi,
solo nella mia stanza
quando tutto è solo un ricordo riacceso
per un attimo
dal suono del tuo nome.