PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/04/2013
Trema il buio
falene distrutte son polvere,
discesa del sogno lungo la pelle
lo spezzarsi dell'osso il piacere sofferto
inganno tutto d'un profumo acerbo.

ombra umana stranita
evasione ultima d'una retorica insulsa
metà prima di una indecisione convulsa,
il migrare alto di rondini spezza nuvole
ed il silenzio del cielo nella sera
il mistero infinito d'una droga.

il re sciamano d'un mondo lontano
il sublimare della vita in un circo paradisiaco
la psiche stravolta e annientata
la volubilità d'un dio celata tra le mura di Babilonia
ove in giardini perduti crescono i fiori dell'incubo.

rosa nera aulente e suadente
lascia petali a colmare l'oblio
il mio verso s'inebria e s'annulla
ed il suo pensiero non lo trova più
non comprende e fugge in esilio
tra i campi di rovi ghiacciati dal tempo.

trema la luce
gocce evaporate sono ricordo,
il volo inesperto d'un passero ingenuo
il tremare involontario d'un muscolo
sogno perpetuo per un odore ritrovato.

a.G.
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...Bene; sono il primo...Bellissima ma mi hai copiato inconsciamente ? Poi la memoria di Cielo d' Alcamo, stupenda.....Un abbraccio, rom.

il 20/04/2013 alle 00:16

La stesura, la bellezza e il contenuto del testo ti contraddistinguono. Molto apprezzata. Buon pomeriggio.

il 20/04/2013 alle 13:50

Andrea caro ..se c'è qualcuno che si deve scusare per aver trascurato tutti voi sia nella lettura che nei commenti quella sicuramente sono io ... Ultimamente per una serie di motivazioni sono stata molto assente un abbraccio sincero e tanti complimenti per le tue meravigliose composizioni

il 20/04/2013 alle 15:05

Ma che bella, ma che bella!!!! La rileggerò ancora e ancora. Sei troppo...Un bacione.

il 20/04/2013 alle 16:44

Copiato inconsciamente? Può darsi...una cosa è certa il riferimento alla "rosa fresca aulentissima" non era intenzionale, però grazie, Romeo, ti abbraccio, andrea^^

il 21/04/2013 alle 17:35

Grazie lorella, un caro saluto, buon pomeriggio pure a te^^

il 21/04/2013 alle 17:35

Grazie Nelly cara, comunque spero non sia nulla di grave e ti auguro il meglio possibile, però anch'io non sono stato presente nel leggerti, ciao ancora, un caro saluto, andrea

il 21/04/2013 alle 17:36

tenera patty...grazie^__^

il 21/04/2013 alle 17:37

bonsoir mon ami! componimento carismatico ed ermetico questa domenica vado a leggere! non so ancora perché, ma questo mi ha ricordato il notturno d'annunziano.. un resoconto per metà cosciente della tua esistenza, calmo, senza entrare nel sublime.. e il cenno me lo ha dato il finale.. ma molti versi ancora mi sfuggono.. oggi urge il tuo aiuto! :)

il 21/04/2013 alle 20:03

Bonsoir....questo testo l'ho scritto mentre fissavo la nuova immagine che mi fa da avatar...che per me quando mi tolgo gli occhiali diventa quasi una rosa nera...non saprei spiegarti bene il senso della poesia perchè non l'ho scritta con uno scopo preciso, potrei provare a spiegartela rileggendola a mia volta, prova ad indicarmi i versi che ti sono parsi più complessi e porverò a sviscerarli...^^

il 21/04/2013 alle 20:14

ma, infatti, ho avuto l'impressione che fosse un testo più incerto nella carica espressiva.. sempre perfettamente elaborato.. ma quasi intangibile.. ma è stato proprio quel tremare di pensieri che lo ha reso affascinante.. nn c'è proprio un verso preciso che nn comprendo.. anzi, presi singolarmente sn portatori di forti significati.. è nell'insieme che si perdono come, a questo punto penso, l'istante in cui ti sei tolto gli occhiali! :)

il 21/04/2013 alle 20:38

infatti stavo rileggendo pure io, nel complesso non hanno legami sensati presi singolarmente invece dicono di più...un po' come i petali d'una rosa,poi apprezzare la singola forma profumo e morbidezza solo se presi uno per uno, l'elemento base d'una struttura è importante...^^

il 21/04/2013 alle 21:29

a volte la vita è così... si apprezza un singolo istante che basta a colmare una intera esistenza.. forse è proprio questo che, senza volerlo, volevi sottolineare.. anni fa scrissi questi brevissimi versi: TI AMO perché ti abbracci// una sola volta nella vita// e mi basta per sempre. un po' è la stessa cosa che hai detto tu.. forse..

il 21/04/2013 alle 21:48

non nel senso dell'amore.. ma nel paradosso della fugacità della vita..! :)

il 21/04/2013 alle 21:48

"trema il buio...........sogno perpetuo per un odore ritrovato"...tra inizio e fine si svolge la vita interiore, a lampi, guizzi di luci e ombre....quelle che il volo del passero inesperto ha vissuto. a volte ci si tarpa le ali ma è così che si apprende il volo purtroppo, poi non si volerà più così in alto, ma il ricordo di quell'ebbrezza è ciò che si continuerà a rimpiangere sempre.... bellissima! e molto condivisa, ovviamente per come l'ho sentita. ti abbraccio eos

il 21/04/2013 alle 21:51

quindi potremmo ricollegarlo per larghe idee al mio testo Vite di pioggia? in realtà ora inizio a vedere uno schema nel testo, che credo di poter definire pienamente come spontaneo, tipo la scrittura automatica dei Surrealisti...mi sono accorto che molte immagini che ho usato sono di quadri e sogni che ho visto e fatto molti anni fa...tipo quella delle falene che diventano polvere e toccando la pelle inducono sogni nella persona, è un sogno che ho fatto quando avevo 14 anni, io mi segno sempre i sogni che ricordo...

il 21/04/2013 alle 21:55

cara eos la tua interpretazione credo sia assimilabile bene a quell'immagine del passero...grazie per la tua presenza e per i tuoi commenti magistrali che mi aiutano a riflettere e a comprendere meglio ciò che scrivo, specie, questo che è ermetico anche per me..ti abbraccio^^

il 21/04/2013 alle 21:59

penso proprio di sì.. anche se nn te ne rendi conto.. ogni volta che leggo i tuoi componimenti.. sento sempre un senso di profonda irrequietezza.. al di là di quadri e sogni.. che cerca chiarimenti e completezza.. ma forse mi sbaglio..

il 21/04/2013 alle 22:02

Non vorrei aver frainteso, è nel finale il senso del titolo? Bella. ciao

il 21/04/2013 alle 22:07

può darsi non escludo questo fatto d'altronde molti testi, sin dai primi che ho pubblicato qui su PH hanno temi ed immagini assai irequieti ombre scure e altro...tanto che ti dirò quando mi sonoiscritto al sito è stato per esprimere un profondo malessere che sentivo dentro che alcuni eventi anche molto lontani nel tempo, e le difficili relazioni con i compagni di classe del liceo, avevano creato dentro di me e che non avevo espresso a nessuno perchè sono un tipo che tendenzialmente tiene tutto dentro, tanto che ero sorpreso di quanto riuscissi con la scrittura ad aprirmi...

il 21/04/2013 alle 22:12

cara pippi, il senso credo sia individuale strofa per strofa e che quello del titolo l'inglobi tutti, ogni strofa è il petalo della rosa nera, penso che dopo tutto il riflettere, anche con il contributo di francesca la risposta che posso darti sia questa, spero ti riesca a dire qualcosa, grazie dell'intervento, ciao^^

il 21/04/2013 alle 22:14

Versi irrequieti ma spontanei, nati dal buio di un sogno lontano e forse da un momento poco chiaro che il poeta ha col suo subconscio. L’ “inganno, evasione, indecisione convulsa” contrasta con la più aulica visione di uno stormo di rondini e il “sublimare della vita in un circo paradisiaco”. Convinto che l’ermetismo abbia le sue intrinseche valenze, l’autore prosegue con un tema sviluppato quasi per mettere nel lettore un crescendo di incertezze interpretative e fa bene, poiché il lustro di una poesia dipende anche dalla sua complessità. Le dure espressioni non nascondono stile e tecnica accurata. Il gravame dei concetti si scoglie man mano quando il preziosismo del poeta accenna al mistero di una rosa nera e al volo incerto di un giovane passero; e mi piace identificarlo con questa delicatissima immagine e con quella ancora più efficace di “sogno perpetuo per un odore ritrovato”.

il 22/04/2013 alle 12:06

Grazie della preziosa ed accurata analisi che aiuta pure a me a cogliere aspetti di questo scritto... Infinitamente grazie ugo un caro saluto, andrea ^^

il 22/04/2013 alle 15:43