cap cap clap questa merita un applauso , e forse era meglio rimanere a dormire ,un salutone
Sei fantastica, sei una fonte inesauribile di emozioni...Bravissima, davvero! pattycara
questa è come i sogni...ermetica al massimo...franci una curiosità...cosa significa zazzeruto, non ho mai sentito questo aggettivo....proverò a cercarlo sul mio dizionario...il testo è bello ma troppo ermetico...sogno o son desto? son nel dormiveglia...ti abbraccio a presto, andrea^^
acciderboli non l'ho trovato...confido in te...ciao^^ e perdona l'ignoranza..
stare in dormiveglia, come i gatti, che però nn perdono di vista mai nulla, nonostante par che dormano 12 ore al giorno! sei un felino e nn me lo avevi detto!? :) zazzeruto è un termine dispregiativo, di una volta, che riguardava i capelli.. diciamo, scapigliato.. l'ho immaginato così il mare in tempesta! cmq il testo nn è poi così ermetico.. questo poveraccio, mettiamo il caso, avesse mangiato pesante la sera, si ritrova a fare questo incubo terrificante in cui muore.. ma poi, finalmente, il risveglio.. però, di fondo, è chiaro che la descrizione ironica che faccio, in realtà, ha una morale, rivolta a tutti e chiaramente anche a me (o dovrei dire sopratutto!?-.-').. appena ci dimentichiamo del passato, rifacciamo gli stessi errori! così il povero disgraziato che fa, nn appena al sicuro dal nubifragio!? va a cercare ancora acqua! dici che ho esagerato!? :)
stavolta ammetto che sei andata oltre le mie capacità...forse i miei istinti felini non sono così avanzati...però devo dire che riletta nella tua chiave è una cosa...accecante...mi è venuta in mente questa parola, apparentemente insensata e sconnessa dal discorso...uhm... nel senso che immaginandola mi viene in mente una fusione di più immagini, L'albatro di Coleridge fuso con il titolo della raccolta dei racconti di Sciascia il Mare color del vino e la raccolta di testi di Landolfi il Mar delle blatte...la ricerca del nubifragio perchè quello è il cuore dell'esistere venire annientati e ricostruirsi e venire riannientati come il castello di sabbia d'un bambino...e sotto un soffuso suono ti tamburi e tromba che muore piano come lente si chiudono le palpebre nel dormiveglia tra sogno e realtà, un incubo per troppo bere e mangiare, un incubo per troppa voracità di vita ed incoscienza...basta sono andato troppo oltre...tu che dici??
siamo veramente esagerati!:D per la verità, se proprio devo dirla tutta (e diciamola!!!), benché le tue citazioni sn quanto mai giustificate (anche se mi manca Coloridge).. sn stata folgorata (se tu parli di accecamenti..!) da una lettura in classe di un brano tratto da Moby Dick (sto spiegando il genere dell'avventura!), la parte in cui muoiono tutti!!! poi stamattina, presa da riminiscenze universitarie, la mente è andata al Perturbante di Freud (con cui nn ho ancora ben capito il legame e che molla mi è scattata nel cervello, per farmi scrivere poi il testo!).. è questo è il risultato! -.-'' p.s.: io, il tipo, nn so cosa avesse mangiato prima di andare a dormire!
bellissimo come l'hai scritto...la parte in cui muoiono tutti, sintetico e ultra sbrigativo e quasi comico, mi ricorda la prima interrogazione di storia la liceo, ero agitatissimo e così ho riassunto tutti e 2 i capitoli, mi pare fossero su atene e sparta, in una 20 di minuti e l'insegnate mi fa...proprio la sintesi della sintesi della sintesi...a parte questo, Moby Dick è bello, invece alle medie per il genere dell'avventura a noi il nostro insegnante ci fece leggere un po' di Stevenson(Isola del tesoro, che io odio) e di Dumas(Il conte di Montecristo, che amo alla follia)...bah..il perturbante ed il tuo testo? è dura capirlo, forse i passaggi stranianti quando lui, il poveretto ritorna a bere ancora e il pezzo del"muove muove fili del burattin nocchiero " che mi fa venire in mente il racconto Der Sandmann(L'uomo della sabbia) di Hoffman che Freud mi pare analizzo per il suo concetto di perturbante, francamente mi sfugge il ricordo preciso...sarei curioso anch'io di sapere cosa avesse mangiato...uhm forse si è pappato un sacco di roba non immaginabile da mente umana e indigeribile da corpo umano....troppo inverosimile però così @.@...p.s. grazie per avermi chiarito il termine^^
mi dio andrè! mi hai letto nel pensiero! devi sapere che l'uomo della sabbia è uno dei miei libri preferiti! oggi ho cominciato così la giornata, insieme al caffè.. freud, hoffman, hesse (demian, l'altro mio preferito!).. infatti, ne era uscita tutt'altra composizione (completamente diversa da questa) quasiquasi la pubblico, che dici!?
Oh sì...oh sì...riguardo Demian ti dirò...non mi ha entusiasmato...ma Hesse in generale non mi ha mai attirato, pur rispettandone la profondità, l'unico testo che mi è piaciuto tra quelli che ho letto è stato Der Steppenwolf(Il lupo della steppa)...un altro libro carino però non è di Hesse è Martin Eden...mi pare sia di Jack London...comunque pubblica quel testo, m'incuriosisce vedere il confronto...inoltre il fatto di avere origini simili, almeno così ho capito è straordinario^^
io di hesse ho letto solo demian e qualche poesia.. cmq, ci sn dei passi bellissimi, soprattutto se contestualizzati nell'epoca in cui scrisse il libro.. un paio di mesi fa l'ho riletto per la terza volta tutto in una delle mie domeniche solitarie! cmq.. sappi che puoi rimanere seriamente stravolto dall'assurdità dei miei giri mentali.. ora te lo mando anche per mp.. però davvero ho paura di lasciarti interdetto.. sn troppo diversi per essere stati scritti contemporaneamente.. -.-'' nel frattempo finisco di pulire il broccolo! stasera mi va di mangiare il broccolo!
mi farò stravolgere...come lo cucini? e comunque parlando di giri mentali ci sono dei testi in cui anch'io sono andato troppo ad arrovellarmi più che altro quando mi succede tendo a scrivere in più lingue sino a creare delle robe assurde...però aspetto il testo °.°
« Dies irae, dies illa solvet saeclum in favilla, teste David cum Sybilla. »
Quantus tremor est futurus, Quando judex est venturus, Cuncta stricte discussurus.!!! un bacio! :)
Tuba, mirum spargens sonum per sepulcra regionum coget omnes ante thronum/ Un abbraccio, rom.