PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/04/2013
mi hanno rubato uno scatto
ed ora di me esiste
una fotografia

me l'hanno rubato
pensando fossi sola
lì nell'obiettivo

infatti le mura erano fredde
latte che evapora nel deserto
e non c'erano colori sul vestito
a suggellare il verde delle stelle

eppure le tue orme
sono impresse
sul cotone

piedi forti
che non mi calpestano
ma scivolano su di me
come pensieri
che inebriano i silenzi
come ossigeno
mentre mi preparo

ripensavo veemente
a quando eravamo
pozza d'acqua e vento

adesso quel pensiero
è impresso
su quella istantanea incompleta

non ricordo chi l'abbia scattata
o forse non l'ho mai saputo veramente

ma ricordo con certezza
di aver voltato le spalle
mentre mi diceva
che ero bella

avevo nascosto i ricci indomi
sotto le piastre roventi
lentamente piegavo al mio volere
quelle ciocche un po' tristi
e le ingabbiavo

e già mi trasformavo
(conosco ogni singola parte
di quella consumata prassi)

ma i tuoi piedi stavolta
li portavo nei miei passi

starnutivo incerta
un saluto allo specchio
smarrendo la voce
nel traffico lunare
mentre inseguivo nuovi modi
per ricordarmi che non t'amo

mi hanno rubato uno scatto
che sa di pesca
che sa di insetticida
che sa della metà di me stessa

perciò
se a te sta bene
io non te le rubo
ma le prendo in prestito
ancora un altro po'
la tua dolcezza e
la tua ombra
che sanno di questa età
che hanno il sapore
della parte mancante
dell'altra metà.
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come ho detto..il testo è magnifico...devo dire che nonostante punti di malinconia e quasi di tristezza è nel complesso assai dolce inoltre il poter confrontare con lo scatto in sè, rende tutto benissimo, poesia visiva....più che aliena...non sai chi l'ha scattato...o forse la mente lo sa ma non vuole ricordare...mistero come mistero fascinoso è la tua poesia, mitica, ti abbraccio cara franci, andrea^^ altro non riesco più a dire^^

il 17/04/2013 alle 22:12

Superlativa! Un grande abbraccio pattycara

il 17/04/2013 alle 22:13

caro andrea.. ho voluto provare e i tuoi toni entusiasti mi fanno gongolare!^.^' il mistero, se così lo vogliamo definire, invece, è tutto mio, personalissima confusione in cui spesso mi ingarbuglio io e le parole.. a volte piacevole.. altre volte tortura.. tutto quel mix mi rende più che misteriosa, penso strana..! :) ti abbraccio forteforte francesca

il 17/04/2013 alle 22:18

grazie pattycara! di tutto! :) un bacione schioccante! francesca :)

il 17/04/2013 alle 22:19

strano è bello^^

il 17/04/2013 alle 22:22

^.^' p.s.: adesso facciamo l'eco a verdone!:DDD

il 17/04/2013 alle 22:27

....Carissima, hanno già evidenziato 5 calamai....adesso scrivo ai responsabili sel sito che 5 sono troppo pochi, per te, anzi per te non basterebbero i calamai di tutto l' Universo......anche a questa io rubo alcuni versi.....(mangerei anche la frittata con gli asparagi perché non me ne accorgerei mentre leggo i tuoi versi.....), sei fantastica...., rom.

il 17/04/2013 alle 22:41

rom tu sei fantastico cn me! nn penso di meritarli, ma fanno sempre piacere i complimenti! ho una vaga idea di cosa possa essere la tua agenda e sarò fiera di esserci.. stavo giusto andando a leggere qualche tuo componimento (già ti dico che molto ho letto e che mi piace!).. altrimenti questi commenti unilaterali non li vivo cn piacere! a presto francesca :)

il 17/04/2013 alle 23:09

notevole pregio,irresistibilmente bella..io l'ho letta col cuore pensando ai tuoi ricci.un bacio marinella

il 18/04/2013 alle 08:41

Questa poesia, di velato romanticismo e schermati rimpianti, è un canto alla maturità che il passar degli anni evolve come i sogni. Sono un viaggio nella densità dell'anima alla ricerca di valori che anche una foto racchiude e conserva gelosamente, per chi sa leggerla. Foto con identità d’ombre incancellabili; ritratto di stagioni vissute per quello che erano, con entusiasmi e delusioni, con il necessario vagheggiare e il cozzare contro realtà diverse. Da non trascurare in questi versi spazi di gradevole carica lirica.

il 18/04/2013 alle 12:39

cara marinella i miei ricci sn ritornati al loro posto e oggi svolazzano al sole.. domani si vedrà! (in certi momenti mi sento davvero rossella o'hara!) un bacio grande cm una casa! ;)

il 18/04/2013 alle 14:18

caro ugomas nn finirò mai di ripeterlo.. tu sei un essere speciale! di un'intelligenza vispa e di grande cultura! ti ringrazio tanto di leggermi sempre! un bacio francesca :)

il 18/04/2013 alle 14:39

la fotografia rubata o forse te la sei fatta rubare per non ricordare, due meta' ognuna mancante dell'altra meta' ,l'essere ieri e diventare l'oggi sei grandeeee,salutoni

il 18/04/2013 alle 15:42

grande tu paolocci!!!!!! :)

il 18/04/2013 alle 15:50

complimenti :-)

il 18/04/2013 alle 18:04

;P

il 18/04/2013 alle 18:05

Sei bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

il 18/04/2013 alle 22:50

grazie doppia/elisa! spero però che ti sia piaciuta anche la poesia! :)

il 19/04/2013 alle 10:12

Un ritratto laddove l'emozioni reagiscano scevre da qualsivoglia titubanza in contemplato amor Ineccepibile!!!!!!!!!! Diego

il 19/04/2013 alle 14:12

proprio così! e condivido pienamente anche tutti i punti esclamativi!!! un bacio! :)

il 19/04/2013 alle 17:27

Presso alcuni popoli cosiddetti primitivi è diffusa la convinzione che essere fotografati equivalga a fars i rubare l'anima. È un'idea fondata, ci credo anch'io. I fotografi, anche quelli più impegnati a rappresentare realtà scomode, sanno come rapire lo spirito della persona o del luogo che hanno davanti. Del resto l'obiettività della fotografia è un'illusione, perché tutto dipende dall'angolo e dal momento in cui lo scatto sottrae un'immagine alla sequenza di cui faceva parte. La grande fotografia è arbitraria, non verificabile. Cosa c'è dall'altra parte della palizzata di Cartier- Bresson? Sono autentici gli innamorati di Doisneau? Il miliziano di Capa è davvero ferito a morte? Non lo sapremo mai, e non importa. Perché è quella frazione di secondo che ci interessa. È a partire da quel palpito istantaneo che raccontiamo a noi stessi tutto quello che è successo prima e dopo: il resto della vita. dice andrea de carlo---- bellissima questa tua lirica lilli

il 22/04/2013 alle 08:54

grazie moma per il bellissimo commento che hai lasciato su queste mie pagine.. condivido pienamente il tuo pensiero.. e mi sarebbe piaciuto che tu avessi visto la foto che mi ha ispirato la poesia.. l'ho tolta dopo circa 24h.. perché tra quella e la poesia insieme davvero mi sentivo troppo scoperta.. scrivere di te con coscienza e poi anche pubblicare scritti anche molto personali è sempre diverso rispetto al guardarsi in una foto che tu in un certo senso hai subito.. però sn cmq felice che il mio mess ti sia arrivato pienamente! grazie ancora! a presto francesca :)

il 22/04/2013 alle 12:18