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Pubblicata il 17/04/2013
Tramonto sui muri alti, muti, ed in quattro,
serrando gelosi un più alto e muto silenzio.
tramonto di raggi infuocati tra sbarre rossastre
di largo e pensoso cancello;
tramonto d’un sole che bello godettero un giorno i defunti.
oggi triste e sanguigno s’adagia tra file di croci
che decoran di morte le marmoree piastre.
pianto di raggi che crudi quel giorno
su loro si spenser per sempre.
ora, pentiti e tremanti, con veste di lutto, proiettan le croci:
quasi in quell’ombre rendessero vita e il ricordo.
sordo richiamo di purpurea luce
che trai fronzuti pini guarda crucciata.
occaso di morte
su funereo manto di bigia terra ch’adornato di larve
cela dal freddo le infinite spoglie d’una vita antica.
(1960)
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Un tramonto velato di tristezza che spegne i suoi raggi sul ricordo di vite spezzate. Bravo Ugo, un cordiale saluto,patty

il 18/04/2013 alle 08:17

c'e' tutta la malinconia che il tramonto porta sempre a chi ama riandare col pensiero ad altri tempi,ad altri volti.e c'e' veramente del lirismo in paroleche arrivano al cuore.bravo Ugo ,saluti cari marinella

il 18/04/2013 alle 08:51

Un tramonto triste dove la luce e il calore del sole viene a mancare col "tramontare" di una vita. Molto bella Felice giornata

il 18/04/2013 alle 10:17

Un triste tramonto su un cimitero? Dove sono sepolti i passati di molti, il sole che tramonta crea ombre con croci e lapidi, e da forma a tristi pensieri. Piaciuta. Non so se ho interpretato a modo. Fabio

il 18/04/2013 alle 12:51

Il tramonto del giorno,il tramonto della vita.Triste ma come sempre bella!!!

il 18/04/2013 alle 14:27

una poesia che mi ha messo i brividi,davvero tristemente bella,salutoni

il 18/04/2013 alle 16:38

bravo :-)

il 18/04/2013 alle 18:00

Triste, ma tinta di colore di fuoco

il 24/04/2013 alle 10:35