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Pubblicata il 13/04/2013
Un giullare del re
senza scopi e perché
sono il misero riflesso
avvinghiato alla mia follia.
un misantropo che ride della società
quella volgare maschera che odio indossare.
il prestigiatore che perso il coniglio ballerà un tiptap
per l’orgoglio di chi non lo pagherà.
son tutto e son nessuno
la mia natura è essere il manichino che risponde sì.
ma questo recitare che si fa realtà
mi tormenta la mente e non mi lascia
ed Io qui non comprendo i mille se,
sento un vuoto ormai e non so il perché.

luna lassù ascolta anche me
un uomo che ti chiama a sé,
mi chiedo sai che cosa accadrà
il giorno che non mi alzerò più.

l’aspirante suicida
una balia della vita
che mugugna sorseggiando un buon thè.
un indovino ammaestrato con tarocchi stregati
che insieme al futuro accecherà pure te.
le equazioni oramai si risolvono da sé
delle mie astratte verità ho perso le istruzioni.
non sono impazzito ma piuttosto divertito
dalle nozioni che leste rosicchiano la mia memoria.
sei tu ero io sarai tu sono io così la morte con tutti scommette.
le mie stupidità non sfiorano mai la semplicità,
è delle mie complessità il vuoto che mi divorerà.

buio quaggiù abbraccia anche me
un morto che chiede di te,
i sogni lo so nascondono la realtà
gli incubi ormai non li temo più,
quale bugia è stata la vita mia
dormirò solo nel mio nero vuoto.

a.G.
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Cupa danza dall'abito scintillante! Quel buio, quella luna e quell'atmosfera che crea fanno rabbrividire dalla bellezza e profondità! Bravo!

il 15/04/2013 alle 18:09

Troppo gentile, credo che in realtà andrebbe un poco aggiustato però se l'effetto che ha sortito è quello da te descritto allora la correzione eventuale è puramente formale, grazie un caro saluto, andrea.^^

il 15/04/2013 alle 18:12

La bellezza dei tuoi versi è un balsamo per il cuore.baci patty

il 16/04/2013 alle 06:27

Mi sono sempre piaciuti i giullari per la capacità di deridere, senza subire conseguenze. Temi, ma sai che ti eserciti per nuove burle... Un testo interessante che ti vede primo attore, ma non ti prendo sul serio. Perchè sei molto razionale. Una mano sulla spalla e un caro saluto.

il 16/04/2013 alle 18:07

Grazie cara patty^^

il 17/04/2013 alle 21:45

Questo è stato un momento di semplice follia artistica...anche a me sono sempre piaciuti i giullari...grazie del tuo caro e gradito intervento Decio, ciao amico, andrea^^

il 17/04/2013 alle 21:47

c'è un limite che segna il genio e la follia... tu il confine lo stai segnando a passi veloci! me ne ero già accorta dal titolo!!! a parte gli scherzi.. il delirio è cosa che ti confà.. la morte è stravagante creatura che ci ammalia e ci rapisce già qui su questa terra.. io, personalmente, ogni volta che muoio, me ne compiaccio.. perdo sempre un paio di chili rinascendo!!! vabbè.. sto delirando pure io stasera! mi è piaciuta un sacco! (nn lo sentivi dire dagli anni Novanta, vero!?) ;D

il 17/04/2013 alle 22:50

adesso sono confuso...ti riferisce all'esclamazione finale!? se è così, facciamo dai primi del 2000 in cui gli anni novanta ancora erano vivi...io lo dico ancora adesso...sempre meglio di chi dice...mi piace un botto(che orribile parola)....tornando al testo...ho fatto una fatica ha trovare quella specie di D al rovescio...alla fine l'ho trovata ma non è una D è qualcosa di altro ma si nota poco, basta che il mio intento sia passato...io invece ogni volta che rinasco ho un gran mal di testa che passa non appena scrivo...ciao franci^^ se ripassi dimmi se ho azzeccato l'inizio^^

il 17/04/2013 alle 23:01

azzeccato! forse è un segno arabo quello del titolo.. però è perfetto!

il 17/04/2013 alle 23:15

uhm...può darsi non lo sapremo forse mai...però vediamola positivamente, il fatto che non sia una D perfetta rispecchia in pieno il tono "giullaresco" matto e delirante del testo^^

il 17/04/2013 alle 23:16

sembra proprio un antico manoscritto! :)

il 17/04/2013 alle 23:42

dici...quale secolo facciamo!?;-)

il 17/04/2013 alle 23:55

tipo.. trecento.. visto la lettura di rom! tanto i giullari nn se la prendono a male.. loro, poveretti, imparavano tutto a memeoria! ;)

il 18/04/2013 alle 00:06

oh sì l'ho vista commentata ed ammirata in tutte le sue parti...penso che il trecento sia una buona annata...malgrado la peste....però si sa i giullari oltre che imparare a memoria erano delle vere pesti...questa era una battuta di pessima qualità....Yorick non mi ha aiutato stavolta...@.@

il 18/04/2013 alle 00:18

Non vi manca nulla, Gaudenzio... siete perfetto per vivere.. non per morire!

il 01/06/2013 alle 18:57

ti ringrazio del bell'augurio....ciao^^

il 01/06/2013 alle 20:06