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Pubblicata il 12/11/2002
inesorabile scende
come la neve
che tutto suo fa
ti scova ti ammanta
ti ricorda la tua precarietà

ancora ne arriva
è come una fiera che sputa veleno
mandala via, scrolla le spalle
spalanca finestre
fai che il vento soffi e la spazzi via
lontano da te

ora è già notte
e di notte non par di sentirla arrivare
ma il peso che grava al mattino
ti ricorda di quanto
la tua anima ne sia facile preda

non è di lei che hai paura
lei t’imbianca le tempie
è fedele compagna
ti tiene per mano

sono i ricordi
il tuo volger lo sguardo al passato
che squarcia il tuo cuore
che apre ferite mai domate

è il tempo che passa
che non riesci a fermare
che ti rende complice
della tua ansietà

lascia che cada la pioggia
che lavi il tuo viso
che si mescoli a lei
facendo un tutt’uno
fra il tempo andato e quello che sei

non saranno più lacrime che scendono
solo sorrisi di gioia
che regalerai a chi
lungo il cammino
incontrerai

moebjus
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bella poesia molto dolce e sentita, soi mi ha aiutato acapire ti ringrazio tanto ester

il 12/11/2002 alle 12:48