Assaporo, confusa, l'emozione
che mi dà la tua presenza
e ti osservo consumare gesti abituali,
tentando di afferrare
i tuoi svolazzanti pensieri.
puro gioco, fra gli altri distratti,
fingere disinteresse
tormentandomi con perseverante impegno.
ma al ricordo del nuovo sole di maggio
rabbrividisco, cercando il tuo volto.
così rivesto il mio cuore
di cotonina leggera,
fantasia provenzale
dei miei vestiti di bambina.
prezioso tesoro da non sciupare.
e la memoria dei tuoi abbracci
cinge i miei fianchi
e nei gemiti delicati
della mia mente ritrovo
l'ampolla segreta di parole nascoste,
distillate dai nostri corpi
che nello specchio dei tuoi occhi
riflettendosi,
si confondono.
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