E poi lo chiamano amore.
quello di chi anela fino alla morte
di avere briciole di vita,
senza impegnarsi nella costruzione
se non di castelli fatti per cadere.
amore come un peccato,
di vita non vissuta e persa nell'illusione
che esista ancora tempo
per godere.
non c'è tempo,
se lo butti ai rovi
pensando ad un futuro
che non viene.
nessun principe azzurro,
o rosa senza spine
ad attendere su un prato
sempre verde di speranze.
vivi!
non irritarmi con menzogne inutili!
vivi la vita ora,
questa di gioie e lacrime e dolori,
ora che senti forte in cuore battere l'ardore
e la paura ancor ti fa tremare.
... ma quanto è dura,
stare ad aspettare
il sole che muore.