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Pubblicata il 07/04/2013
Valli lontane,
luna d’argento e lagna d’un cane.
il venticello profumato di croco carezza il silenzio;
vagan le nuvolette spolverando la luna.
nella cuna di querce e nell’orto assonnato l’incessante grillio.
È il silenzio.
dorme il pollaio ricoperto di penne,
dormono le viuzze stanche,
dormono i campi di stoppie,
la casetta con le grate sull’aia dorme;
dormono i fiori, riposan le rose, le cose tacciono:
è la quiete.
sonnecchia il paese e l’uomo riposa.
ma qualcuno veglia,
posa il mento sul palmo e guarda,
contempla e pensa, riflette l’infinito.
(1960)
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nonostante gli anni, nonostante tutto, è bello rendersi conto che certe realtà persistono.. molto bella! complimenti! a presto frida :)

il 07/04/2013 alle 15:08

E' altamente poetico questo quadretto di un paese campagnolo immerso nella quiete. Un caro saluto. Rosarita

il 07/04/2013 alle 21:01

Bel quadro di quiete notturna di un paese di montagna dove dormono tutti, persino i fiori, ma... quello che veglia ed ha pensieri di infinito mi sa che sei tu. O sbaglio? Piaciuta

il 08/04/2013 alle 00:49

Solo a chi veglia è dato assaporare la quiete della notte. Bellissimi versi. Complimenti,patty

il 08/04/2013 alle 06:40

Decisamente un bel testo dove la quiete è descritta con eleganza e maestria e viene trasmessa al lettore che dovrebbe farne regola di vita. Le immagini trasmesse sono molto belle.. Buona giornata

il 08/04/2013 alle 10:37

molto poetica questa descrizione che rimanda l'immagine di pace di un borgo immerso nel riposo.spicca quel qualcuno che scende nella profondita'del suo spirito e si rigenera.molto bella piena di atmosfera,caro Ugo sei bravissimo.marinella

il 08/04/2013 alle 21:15

bellisima e poetica. abbraccio

il 09/04/2013 alle 12:36

Nuovamente torno sui suoi scritti, nuovamente rimango colpito: trovo che anche in questa poesia il lirismo sia di un'intensità notevole. In un periodo come questo, dove il minimalismo pare trionfare su qualsiasi fronte, trovarmi di fronte a liriche come queste riaccende in me la speranza. Grazie.

il 21/04/2013 alle 15:47

benchè riduttivo me ne rendo conto, non posso che concordare con Ouroboros, davvero un testo dotato di grandi qualità che sicuramente lo innalzano e lo distinguono dalla decadenza che certe volte dilaga, saluti^^

il 21/04/2013 alle 17:40

Hai descritto la quiete del mio monte

il 24/04/2013 alle 10:40

bucolica, ma il croco proprio non lo sopporto.Bertuccia mediamente skillata.

il 08/04/2015 alle 05:53