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Pubblicata il 04/04/2013
Ti colsi
al sole di
un'ideale costa
caraibica!

le mie mani
ricordo
quanto faticarono
a coglierti, tra
quelle aculee foglie!

tu,
dalla dura scorza.
sembrava
non volessi
concederti a me!

e pungesti
più volte
le mie dita
e, su quella terra
ancora
brucia il mio sangue!

cercai
a lungo una lama
ma, tutto ci osteggiava!

un vento
spirò lieve
ed io
colto da una
pungente desolazione
spinsi
i miei denti
nella tua corazza
quando,
ecco aprirsi a me
il tuo ventre,
la tua polpa,
non priva
di una resistente
colonna vertebrale!

concedesti a me,
solo poche gocce
ed io
fui saziato da esse!

dolci e spinose
come la nostra passione!
bella e accecante
come il Sole
che mi riscaldava
e rendeva
ancor
più necessario
per me
abbeverarmi
del tuo nettare!

seppi
attendere
però la sera!

costruii
per te una capanna,
affilai
per te
tutti i coltelli!
e solo
in quel momento
concedesti
a me ciò che
gelosamente celavi!
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ho riscontrato un piacevolissimo doppio senso bravooo,ciao

il 04/04/2013 alle 15:30

Grazie, spero di aver fatto centro!

il 04/04/2013 alle 16:48

si hai fatto centro,voce ma in modo..elegante e piacevole.marinella

il 04/04/2013 alle 17:52

Piacevolissima lettura, un caro saluto patty

il 05/04/2013 alle 11:39

Grazie, come farei senza di voi?

il 06/04/2013 alle 09:58

la domanda nasce spontanea (!) .. come faremmo noi senza la tua magia! ed io mi incanto come una bambina ogni volta che ti leggo.. un'eterna tormentata vicenda d'amore.. sei meraviglioso!

il 06/04/2013 alle 14:34

brava :-)

il 09/04/2013 alle 18:00

Grazie..

il 10/04/2013 alle 15:49

LA voce!!! :D

il 10/04/2013 alle 22:37