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Pubblicata il 28/03/2013
Cavalco
di mondi
che, mai avrei
pensato!

oh Padre,
padre mio

vederti ricurvo
davanti a quell'orto
ormai privo, di
quei frutti
dei quali andavi fiero!

oh Padre,
padre mio!

vederti spillato
a scalare mura
che, le tue forze
non sostengono!

oh Padre,
padre mio!

che dolore
nel mio petto,
quell'amara lacrima
cha non hai versato
ma, che io vedo!

alchimie di una
mano bastarda,
invisibile,
fredda che
conta...
uno...
due...
tre...
sei!

ed io
che ho sempre
dubitato
la certezza
che,
due
più
due
facesse quattro!
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La vita e suddivisa in piccoli frammenti . A volte siamo costretti ad assistere a degli episodi sconvolgenti che ci segnano psicologicamente per sempre senza poter intervenire o cambiare qualcosa , rimanendo impotenti d'avanti al dolore che trafigge con prepotenza in nostro essere. Ti abbraccio forte

il 28/03/2013 alle 21:59

Grazie Nelly! Cara come sempre!

il 28/03/2013 alle 22:06

l'amore profondo che ti porti dentro è in questo scritto.. la tua anima è meravigliosa.. nonostante l'attuale male..

il 28/03/2013 alle 23:02

Le ferite si trasformeranno in cicatrici e faranno meno male. Hai classe, ragazzo mio. Buona Pasqua.patty

il 29/03/2013 alle 05:56

apprezzo molto questa dedica poiche'rivela il grande amore e sofferenza nel vedere il declino di chi si e' sempre amato e quella lacrima che si ferma al cuore ma che tu percepiscie no puoi cambiare in sorriso e'struggente .auguri voce.marinella

il 29/03/2013 alle 13:52

Grazie a tutti dei commenti! Sono un dolce soffio che allevia sicuramente l'attuale male...Un bacio e buona pasqua a tutti!

il 29/03/2013 alle 13:59