PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/03/2013
Non è mica da ieri che dalla panchina dell'autogrill
un profugo annusa l'aria profumata di Napoli.

tra mille mostri in estasi, l'oste raffredda il vino,
oggetto d'invasione di medici che tirano a campare.

no nella vita non sono un notes
che si concede solo un po' di tregua
ed osa perdere un lavoro in tuta blu
per sbarazzarsi di timbri prorogabili.

din din din il login è “lire nere”.

il nano, “anima dannata”, sparge 3660 offese
mentre la minore in minigonna minimizza le sue unghie.

nella chiesa del mercato funerale gelido
come sottofondo un disco comunista.

con la storia di Maddalena
che si concede per poche lire
vola un'immagine e si blocca
nel delirio del nido staliniano.

din din din la password è “lire nere”.

strana la vita, sembra un film proiettato su un palazzo.
dall'edificio si staccano ombre pallide e bionde.

neruda studia il parlato di notte, nel blu dei lampi,
rimane all'ascolto dei gatti tra lische amori e canzoni.

è una grande stazione vermiglia
non è in granelli non è poltiglia
botteghe etniche d'eutanasia
dove i ginecologi s'incontrano

din din din la scorciatoia è “lire nere”

din din din l'anima è “lire nere”

din din din il finale è “lire nere”
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bella :-)

il 30/03/2013 alle 11:24

mersì cangio

il 30/03/2013 alle 22:48