PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/03/2013
Scende sopra gli uliveti la pioggia

con meteoriti di ghiaccio e sonaglini d’argento

s’apre

e si chiude la giornata, ventaglio grattato

da cicale con ganasce di ferro.

sopporta una barba di granati il muro rosso

all’angolo della piazza

serpe bianca è la nebbia, muove sbadigliando

la lunga coda di latte e di giglio.

nel mestruo della notte proseguo ad ardere

sto forse soffrendo?

la sorgente consumata riempie il vuoto

s’allaga nel respiro

…o sono dolcezze titaniche sepolte sotto le ciglia

a colpi distratti di luna e di coltello?
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3,0/5 meriti (4 voti)

Ad ogni frase lo stupore e la gioia di scoprire in ogni verso una poesia. Complimenti vivissimi

il 25/03/2013 alle 06:40

belle immagini e grande poesia.marinella

il 25/03/2013 alle 13:52

non so chi ti abbia votato 1.. ma questa è assolutamente da 5! magnifica! una descrizione fantastica del reale insaporita dalla malinconia, che di solito, invece, rende tutto insipido! complimenti! a presto frida

il 25/03/2013 alle 18:27

a tutti un sentito ringraziamento, unito al piacere di trovarvi nel mio spazio in quanto ai voti, sono apertamente contraria ad usarli in Poesia non mi sembra che aggiungano o tolgano niente al testo notte felice

il 03/04/2013 alle 02:57