PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/03/2013
Alba tremante sorgi muta e rossa;
occhio sbarrato che lambisce i tetti sordi del mattino
accompagnata dagli angeli vaporosi della vergogna.
le braccia pesanti immaginano d’afferrare l’immortalità
ma possono conoscere solo il gelido pavimento
fermo immobile sotto qualche grano di polvere.

la notte delle droghe mondane è già scomparsa
s’è presa le sue visioni le sue risate i suoi pensieri
tornando nel tacito buio della mente.
qualche vibrazione è rimasta come la gioia dopo l’illusione
ma è nascere lento d’un mal di testa rovente
sulla nausea della gola e delle viscere che riprendono la vita.

alba profonda dammi il tuo azzurro invisibile
non voglio sentirmi così solo, così vuoto,
non voglio sentirmi così ancora un altro giorno.
domenica persino Dio non ha occhio per l’uomo
ma tu almeno clemente sperdi le tue onde,
partorisci un giorno che possa crescere lento tanto d’afferrarlo.

cantano i tuoi uccelli illusi da una primavera che non c’è
i rami prudenti sanno che il tepore è lontano
e poche gemme lasciano agli occhi stanchi.
cosa mai beccherà il fringuello affamato?
troverà la vita in mondo che la uccide
o sceglierà la terra che ascolta le voci delle creature?

alba bugiarda hai promesso fin troppo la felicità,
quella che doveva arrivare dopo l’ennesimo dolore
quella che dovevo trovare dopo l’ultima delusione.
il vento soffia sui tarassachi svestendoli dalla gloria
li dona ai tuoi raggi i loro sogni senza futuro,
sottili speranze leggere che fuggono all’improvviso.

nel lago della pazzia e della tristezza ti specchi vanesia
spero tanto che un cigno distratto deformi il tuo volto
mentre gabbiani dalle querule voci ti perforino
aprendo le porte al pomeriggio delle grigie ore della normalità.
profonda alba rossa sento il tuo richiamo dalla fine dello sguardo
ma non sai quanto cresce il mio terrore quando voglio ascoltarlo.

i diavoli neri cantano
le onde s’infrangono alle sponde solitarie
macchine agitate sfrecciano lungo le strade.
uomo vuoto alzati, uomo vuoto cammina;
la valle della vita ti attende,
chissà se qui tornerai, chissà?

a.G.
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Su questa profonda alba rossa gravata da pensieri intrisi di pessimismo, aleggiano angeli azzurri che con spade infuocate, sconfiggono gli angeli neri per irradiare di luce la tua poesia. Avrai albe meravigliose! Ti abbraccio,patty

il 18/03/2013 alle 07:10

Da questi versi scritti con un tocco poetico particolare, s'intravede l'alba sotto diversi aspetti... Emergono il pessimismo, l'amarezza e le delusioni dell'autore. Mi permetto di dire che non condivido il 4° verso della 3° sestina perchè, secondo me Dio ha sempre avuto occhio per l'uomo, (anche quando a noi sembra l'esatto contrario), lasciandolo libero di decidere e di fare ciò che vuole, è l'uomo che approfitta della libertà. Mi sono prolungata e ti chiedo scusa. La poesia, che io definisco lirica, merita un inchino. Ciao Lorella

il 18/03/2013 alle 10:42

Caro Andrea, è da un po' di tempo che non rubo più dei versi.....Ma " il vento soffia sui tarassachi ............" me lo sono preso al volo e l'ho messo nel mio famoso quaderno, sai quello che tengo nascosto ai comuni mortali.......Un abbraccio, rom.

il 18/03/2013 alle 12:21

Grazie del'augurio docle patty...che albe mi hai fatto intravedere..ciao^^

il 18/03/2013 alle 16:46

Ammetto...l'ho scritta in un momento assolutamente no.... cara lorella, ognuno è libero di dissentire dalle opinioni altrui, è concordo sul fatto che l'uomo ha ricevuto da Dio il libero arbitrio...come dievo all'inizio era un momento no...ti ringrazio del grande apprezzamento, un caro abbraccio, andrea.

il 18/03/2013 alle 16:48

grazie rom...attento che è un vento insidioso...costudiscilo bene. ciao^^

il 18/03/2013 alle 16:49

andrea sembra che tu mi abbia letto dentro oggi.. sono triste come la tua poesia.. di una tristezza inconsolabile.. e che nessuno si permetta di dire, oggi, che prima o poi la luce ritorna bla bla shallalà.. scusa.. oltre ad essere triste sono pure irritata..! sei bravissimo un bacio francesca

il 18/03/2013 alle 18:05

mi spiace che ti snta così..speriamo passi...la mia di domenica è svanita, grazie anche a aver scritto il testo...grazie del tuo intervento, ciao ^^

il 18/03/2013 alle 18:08

Profonda, come l'immobile lago, nel quale voglio affogare la tristezza di questa giornata che si sta mangiando Gozzano con la sua signorina Felicita...Grazie Andrea per i paesaggi che crei!

il 18/03/2013 alle 18:15

la valle della vita ti attende, chissà se qui tornerai, chissà? Bellissima chiusa!

il 18/03/2013 alle 18:16

Grazie delle tue parole...confesso che non conoscevo questo testo di Gozzano, l'ho appena finito di leggere, ovviamnete lo rifarò perchè è stat solo una lettura superficiale... ti ringrazio ancora del complimento...forse ho trovato anche la risposta alla mia chiusa oggi, ciao Voce, Andrea.^^

il 18/03/2013 alle 18:26

I miei soventi momenti "no" sono niente a confronto di questo tuo momento, intenso, profondo, malinconico, pessimistico e con immagini camaleontiche. E' sicuramente un bel testo da rileggere con calma per apprezzarlo ancor di più. Bravissimo nel comporre testi di notevole bellezza. Grazie Andrea, un abbraccio...

il 18/03/2013 alle 20:14

i momenti no di ognuno di noi sono forti intensi per ognuno, ed ognuno li vive a suo modo così come il dolor l'amore e le altre sensazioni...ti ringrazio per l'apprezzamenti cara ela, ti abbraccio andrea.

il 18/03/2013 alle 20:43

^^

il 18/03/2013 alle 23:11

Sì, l’alba è la miglior parte della giornata, piena di promesse e di possibilità.

il 20/03/2013 alle 21:04

anche se quella di questa poesia era tutt'altro che piena di promesse e possibilità...grazie, e ciao^^

il 21/03/2013 alle 20:16

Complimenti per i tuoi bellissimi versi. E' un vero piacere immergersi nel tuo mondo. Grazie! da oflin49

il 17/04/2013 alle 22:35

Ti ringrazio, spero di rileggerti presto, con piacere, andrea^^

il 17/04/2013 alle 22:43