Scusa, terence, ma in te non alberga arguzia Di riordinar espiati inganni (?????) e con immeritevole letizia Il vagar con riflessiva meditazione e di desiderar Diafani istinti echeggiando nell’aria giubili di vittoria Ma, forse, il senile affanno t’assilla Mentre impronti eterogenee passioni prive di False congetture e ne valuti gli effetti…….........