impegnativa ma bellissima scorre liscia nel racconto ciao e buona domenica
bella,importante questa tua lirica.dolorosa per chi si riconoscera'vittima marinella
in effetti rispetto ad altre è più complessa e gioca su più argomenti...la manipolazione, l'illegalità, il significato di giustizia e la violenza sulle persone, specie le donne...sono felice che almeno risulti di scorrevole lettura, ciao paolo, buona domenica, grazie^^
ti dico solo che le prime due strofe mi hanno fatto piangere.. la semplicità con cui parli di argomenti così difficili lascia interdetti.. sembri indifferente.. anzi, sento che cerchi di sembrare indifferente, quasi un racconto di cronaca, ma in realtà ti brucia dentro l'anima..
a certe cose non si può restare indifferenti e tu hai ben colto quest'aspetto...mentre la scrivevo avevo nella mente una voce che mi diceva "tu sei il giudicatore e quindi scrivi le parole del giudicatore" un essere che parla dall'alto d'un piedistallo incurante di cò che accade, lo giudica ma non prova nulla perchè fautore lui stesso, come emerge alla fine del teso, del male.....tra l'altro il titolo, giudicatore non mi piaceva neppure...però volendo restare fedele alla mia trance poetica l'ho mantenuto...ciao franci, ti abbraccio, andrea^^
ecco.. io nn volevo dirtelo, perché credimi, la poesia è talmente perfetta, il tono così dimesso nonostante l'argomento talmente alto, e l'emozione che ho provato così inaspettata, che nn mi era sembrato il caso.. ma il titolo è da rifare anche secondo me.. fammici pensare.. se posso.. :)
l'ansia che dissolve le stelle; cigola nel silenzio; bambole amputate; ... vabbè.. io ci ho provato... ^.^'
devo dire che "bambole amputate" non è male...però un po' travisabile credo...ogni tentativo è sempre apprezzato...ma come ti sono venuti in mente?....sarebbero perfetti per iniziare un nuovo testo...
non lo so andrea che mi succede qnd scrivo... nn so tu, ma io capisco dove voglio arrivare solitamente solo dopo un paio di giorni.. inizio così, a buttare le parole sul foglio, con la musica a tutto volume (o straniera, che nn capisco, o brani senza parole, italiana mai, altrimenti mi metto a cantare ma non scrivo!) formo tipo testi futuristi, pieni di macchie ecc. molte parole me le perdo alla strada, perché nn riconosco la mia stessa scrittura.. poi, dopo un paio di giorni, inizio a mettere ordine, in assoluto silenzio.. ora, se mi chiedi da dove sono uscite quelle parole, capisci bene che, al momento, non ne ho la minima idea.. -.-' mia madre e mio padre pensano che io sia pazza, mia sorella apprezza, ma lo pensa pure lei (a quanto pare fa figo avere una sorella un po' fuori di testa).. vabbè.. scusa se mi sono permessa, sia adesso con questa strana spiegazione, sia prima con il titolo.. mi perdoni!? ^.^'
nulla da perdonare....una "spiegazione" che mi ha intrigato...io quando scrivo lo scopo primario è liberare l'animo, o la mente dalle parole dai pensieri dalle sensazioni che poi trascrivo...altrimenti se non lo facessi impazzirei davvero...prima della scrittura erano il suonare e disegnare ad "esorcizzarmi"....ora lo fanno ancora ma di più la scrittura...spesso io compongo in testa dei brani, delle poesie...ma se non le scrivo me le dimentico e ad ossessionarmi è il cercare di ricordarli...anche perchè li dimentico perchè mi vengono in mente in ogni omento, mentre convreso, mentre leggo, menre ascolto la musica, mentre vengo interrogato(e li son dolori)....difficlmente comunque capita che scrivo testi che non comprendo...mio fratello mi chiede perchè scrivo quel che scrivo e come faccio a non impazzire...io gli rispondo che è tutto come una nota musicale, la senti, ti fai prnedere e quando la suoni succedono solo 2 cose...o non riesci a smettere di suonare o sai trovare le giuste pause...ciao cara frida ora devo lasciarti...a più tardi...andrea^^
un bacio! ciao! tanto ne riparliamo,, vedi,, tu fai tutto al contrario di me...! :) p.s.: interrogato!?
beh...interrogato nel senso esminnato durante gli esami universitari...a presto^^
ma quanti anni hai!? perché le tue parole sono mature, forti, coraggiose..
epperò! un giudicatore di 19 anni non si vedeva da tempi remoti! un bacio francesca!:)
no dai..giudicatore non sono...preferisco spettatore reale...ma apprezzo, grazie e ciao