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Pubblicata il 06/03/2013
Dove te ne vai ragazza dal cappotto nero,
dove corri con quelle gambe nervose
e gli occhi pieni di sogni?
corri da lui che stufo di aspettarti,
forse se n'è già andato via,
oppure dopo l'amore ti affretti
a tornare a casa da tuo padre che,
tra una sigaretta e l'altra,
guarda pensieroso l'orologio?
molti anni fa avrei provato a fermarti,
avrei cercato il tuo sorriso,
avrei chiesto il tuo telefono,
ora, invece anch'io padre,
ti guardo in silenzio mentre ti allontani
nel vento di questa fredda serata di inverno.
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Il poeta medita e fa riflettere sui compiti dell'uomo: come cambiano con l’età! L’ottica di un giovane padre cambia la prospettiva. Ottimi versi realistici: imbarazzo ed esempio per parecchi.

il 07/03/2013 alle 09:46

molto belli questi versi che ci illustrano la realta'della vita che cambia marinella

il 07/03/2013 alle 14:51

tu sei responsabile ee hai cambiato i tuoi modi di vivere ,c'e chi nonnostante l'eta' continua ad importunare ragazze,sinceri saluti

il 16/04/2013 alle 16:25