PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/03/2013
Spiegami, Oh Diva!
del Pelide Achille
la maldestra svista.
dalla divina Tedide,
sua madre, egli seppe
qual'era il fato.
reso immortale
dalle acque dello Stige,
solo il calcagno, strettto
fra le mani della Dea,
non fu bagnato,
rendendolo, in quel punto,
vulnerabile e mortale.
andò alla guerra,
con armatura argentea luccicante,
vulcano stesso,
forgiò lo scudo e le sue armi.
spiegami o Diva,
perchè quei sandalini....
perchè?
  • Attualmente 4.4/5 meriti.
4,4/5 meriti (5 voti)

cara atena altrimenti non sarebbe morto e la storia avrebbe preso un altro verso sherzo ciao

il 04/03/2013 alle 19:53

brava :-)

il 04/03/2013 alle 20:28

sai cosa mi ha prontamente chiesto un mio alunno!? "Ma prof ma scusa ma perché... la mano la mamma non se la poteva bagnare, così lo immergeva tutto!!!" continua a scrivere mia cara dea che io mi diletto troppo a leggerti! A presto! francesca

il 04/03/2013 alle 21:21

Paolo... lo so! Dopo tutte le lagne che scrivo, volevo sdrammatizzare un po'...Buona giornata. Patrizia

il 05/03/2013 alle 06:09

Grazie Stefano, felicissima del tuo gradimento, che dispensi in modo sintetico e raro. Ciao,Patrizia

il 05/03/2013 alle 06:12

Francesca, tu, oltre ad essere una brava autrice, sei simpaticissima. Grazie. Un abbraccio, Patrizia

il 05/03/2013 alle 06:14

Errata corrige: naturalmente la madre di Achille era Tetide o Teti e manca la acca enfatica nell'ultima "Oh diva!" . Chiedo venia... Patrizia

il 05/03/2013 alle 06:16

atena lo sai io scherzo , ciao

il 05/03/2013 alle 13:01

Lo so e ho apprezzato. Ciao

il 05/03/2013 alle 15:32

La tua cultura classica è un felice dispensatoio di memorie mitologiche care a chi coltivò Omero. Sono sicuro che ti perdonerà l'irriverente domanda, preoccupato di dover affrontare l'ira di due dee dallo stesso nome... Un caro saluto.

il 05/03/2013 alle 15:41

Grazie Decio, le tue parole mi son sempre care. Ciao,patty

il 05/03/2013 alle 15:46

bella e singolare. ma la storia non si cambia. abbraccio.

il 05/03/2013 alle 19:41

Hai ragione Gianni, ma con la fantasia si può tutto. Contraccambio l' abbraccio

il 05/03/2013 alle 20:04

Complimenti alla bravissima Patrizia per la cultura mitologica e per il quesito piuttosto strano; probabilmente le è venuto in mente perché sa bene che quei calzari, essendo piatti, nuocevano gravemente al tallone?

il 06/03/2013 alle 18:10

Sai sono un'infermiera professionale e a queste cose ci bado... grazie ciao patty

il 06/03/2013 alle 19:33

Atena,per gli Dei dell'Olimpo sei voce alla voce,ora tessi con parole ciò che L'Olimpo cerca tra i terrestri, e poichè ho nome di Omero....mi avvalgo di perdonarti...ciao...

il 08/03/2013 alle 20:49

Caro Fabio, tutte le donne hanno amato Ettore, la sua saggezza, l'attaccamento alla famiglia, la sua avversione per la guerra. Quella morte orribile che gli è stata destinata rimarrà impressa in modo indelebile fino alla fine dei tempi. Un abbraccio patty

il 09/03/2013 alle 06:08

Omero. Gli dei dell'Olimpo hanno già tessuto tutte le storie. Ora siamo in questa, e come vedi nessuno sa come ce la caveremo. Grazie per la lettura e per il perdono.atena

il 09/03/2013 alle 06:10