PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/03/2013
Libera il violino in una toccata e fuga che latineggia vanessa mae
e non provare ad andartene stasera
anche se non mi ami
summertime dovrai accontentarmi
dietro le tendine di un cimitero odoreremo di vita
anche se ormai la mia è ammuffita
e una tromba suonerà il nostro blues
sarà una passeggiata in un’auto in fiamme con me
che sono in pieno viaggio verso l’inferno
e mille luci e due giorni fa mi ero appena resa conto che già da tempo sostavo lì in mancanza di un diesel altrettanto infiammabile
ma l’autostrada deserta yellow grey e amaranto mi ha tenuto compagnia
lessicomaniacale ti adorerò se mi parlerai
questo è il mio svago
immersa nell’oblio di una agonistica morte
e sarò un’ebrea per il mio hitler
e sarò una schiava per il mio caporale inglese
e sarò una geisha
perché di seta vestirò il mio corpo
tra mille sfumature fumogene
in un lager costruito apposta per me
e spalmami di note acute e irraggiungibili
in un alleluja soffocato e cristiano
me demonio col rosario intorno al collo
me l’altra faccia della luna
sarò lì in riva al mare ad aspettare
la mia salvezza
me africana e primordiale
ruberò ucciderò vendicherò
cristianamente
quando deciderò di amarti.

e mi perdo tra giungle lessicali
e mi perdo nelle mie memorie.

(utente eliminato)
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4,3/5 meriti (6 voti)

utente non eliminato ma piacevole leggere ciao

il 04/03/2013 alle 19:57

:-) ci siamo...

il 04/03/2013 alle 20:16

grazie paolacci! a buon leggerti!:)

il 04/03/2013 alle 21:10

ci siamo?! dici?! :)

il 04/03/2013 alle 21:12

Suggestive e intense immagini piene di significato. Davvero un gran bel poetare. Complimenti! ALEX.

il 04/03/2013 alle 23:17

Già l' inizio, con le note del violino di Vanessa Mae, prelude ad un crescendo di emozioni, incalzanti come il tuo bellissimo testo, dove la musica si fonde con il sentimento. Direi: connubio perfetto. Bravissima. baci, patty

il 05/03/2013 alle 06:33

Cara Francy,bellissimi questi versi,pieni di suggestioni palpabili.Sei molto brava e io continuero'a leggerti.Un bacio marinella

il 05/03/2013 alle 09:17

grazie 1000 Alex! A presto :)

il 05/03/2013 alle 15:43

caro beck ... devo ammettere che ho dovuto cercare la traduzione ma ne è valsa la pena! è impressionante la bellezza di quelle parole! ma atterrisco per le troppe comunanze ... cmq, i miei, a confronto, sono davvero scarabocchi! un bacio A presto!

il 05/03/2013 alle 15:51

patty, in effetti, l'ho scritta proprio mentre ascoltavo quelle note antiche, eppure così graffianti ed elettroniche! grazie sempre di leggermi! A presto

il 05/03/2013 alle 15:53

marinella sei un angelo! grazie! :)

il 05/03/2013 alle 15:53

Oltre a dirti complimenti, io non riesco a fare. Stupenda questa poesia, come viaggiare continuamente sulla musica e le tue parole. Andrea

il 05/03/2013 alle 17:58

grazie Andrea! nn ho avuto ancora il piacere di leggerti a fondo e commentarti, ma lo farò presto!frida

il 05/03/2013 alle 19:43

mi perdo tra giungle lessicali e nelle mie memorie , non porto il cappello ma me lo levo lo stesso ciao

il 07/03/2013 alle 18:03

pensieri seducenti ed impalpabili col piacere di leggerli brava.Marygiò

il 08/03/2013 alle 04:50

x paolocci: grazie, ma, x dovere di cronaca, devo dire che la definizione di " giungle" è di un linguista che anni fa studiavo per l'esame di critica.. si riferiva ai vari "italiani regionali", se non ricordo male... ma, come capita, penso a tutti noi, leggendo e studiando, osservando e odorando, prendiamo spunti sempre nuovi e li facciamo nostri! a presto frida! :)

il 08/03/2013 alle 09:41

x marygio: grazie 1000! non vedo l'ora di leggerti ancora! a presto! :)

il 08/03/2013 alle 09:42

Questa poesia è un tagada di emozioni..mi gira la testa, mi sento scombussolato...ma sono già in fila per fare un altro giro!

il 13/03/2013 alle 11:31