lo vedo spento il tuo marzo caro Andrea,come fosse un ponte tra il sole(un nuovo inizio) e il buio(il tuo stato d'animo attuale,freddo e chiuso),non resta che lasciarlo passare..ciao
la chiave di volta_correggimi se sbaglio_è il paragone tra i tuoi versi e ciò che le stagioni regalano alla terra.. così questo corvo un po' stanco di ogni ripetitività vola in pieno inverno alla ricerca di foreste e frasi nuove, ma la certezza che sopisce nel gelo indissolubile lo disincanta, e così, persino i fiori diventano cechi. Come il merlo alla ricerca di cibo cerca di smuovere la primavera, così tu sei intento ad attenderla, scrivendo rami secchi e vuoti sopra un foglio di piastrelle, Tanto per esistere, tanto per vivere (e l'ultima strofa, credimi l'adoro!). Ma, permettimi dolcemente di dissentire: le tue parole non sono per nulla sbiadite su quel muro bianco che è nella mia mente, ma incise come un meraviglioso tormento! A presto, caro poeta maledetto!
Un testo che per la stesura merita applausi. Si nota l'animo cupo dell'autore ancora intriso di nebbia, i fiori chiusi che stentano ad aprirsi , ma ora carissimo sono convinta che il sole presto arriverà e riuscirà ad illuminare e scaldare il cuore, si apriranno nuovi orizzonti, sempre che sia disposto ad accogliere le risorse della nuova stagione. Ciao e buona giornata
allora lasciamo che sia il tempoi a decidere e mutare il corso..grazie del tuo intervento, ciao pako, andrea.
Beh...l'hai trovata in pieno quella chiave di volta...ti ringrzio per il rincuoramento...poeto maledetto è un complimento che non merito...ciao cara Andrea^^