Secondo me l'eterno è in realtà entrambe le cose...è vita perchè successione d'eventi ma è morte perchè spesso l'eterno di rivela ripetizione, ciclo di quegli stessi... comunque un quesito non da poco, bello...ciao
ma se si estende l'interrogativo non solo alla nostra esistenza, ma all'intero universo, la vita diventa principio e la morte diventa fine. Quindi se c'è un principio di tutto e una fine, anche questa ciclicità, nonostante sia di per se un processo infinito, fu generata da un principio e sarà corrotta da una fine, e così non mi viene da pensare a questo come eterno. Paradossalmente mi viene da pensare a ciò che precede il principio di tutto e a ciò che ne segue la fine; ma, se così fosse, sarebbe qualcosa al di fuori della pensabilità umana.
La mente umana si approccia all'eternità come ad un enigma da risolvere in un'altra dimensione. Un bel pensiero, complimenti per l'analisi che avete espresso sia tu che Andrea. Ciao.patty
nell'accezione che tu indichi credo sarebbe davvero impensabile dalla mente umana...il cosidetto noumenon kantiano, l'apeiron...essenze, mondi, increati e infiniti...la mia lettura hai ragione non sarebbe corretta ragionando sul concetto d'eterno..forse l'eterno sta nel modo in cui si pecepisce qualcosa...un segmento breve vero, e quindi non rocnducibile subito all'eterno, però ti basta pensare solo a quanto sia accaduto, non solo a noi umani, ma nell'unverso intero in un istante, quel frangente forse lo si può chiamare terno inteso come infinità d'eventi...è comuqnue un ragionamento complesso a cui se ne possono aggiungere altri, tutti giusti tutti confutabili...d'altrond qui si parla di qualcosa che anche i filosofi non hanno saputo chiarire, limitandosi a dire che il nostro modo di comprendre è limitato..ciao, sempre interessanti i tuoi scritti, nonchè belli. Andrea.
l' eterno dovrebbe essere il secondo stadio della vita , dove non andiamo come materia ma come anima, e ti diro' di piu' io sono come sTOMMASO e fra tante testimonianze raccolte di prima persona so' dirti che qualcosa c'e ma non so' come descriverla ,ciao