Nota mortale trasformata in nota vibrante e imperitura... la si può udire solo nel silenzio. Molto bella e sentita. Ciao Andrea, complimenti.Patty
"Nota" che riecheggia la noia quando la si definisce "mortale". Coglie all'improvviso per appiattire la propria ombra offesa dalla routine e sa mascherare quei desideri che rimangono sopiti. Se rimane "imperitura", non è più noia ma un'aspirazione in più a provare dolore. Ti reputo più razionale e profondo. Un apprezzamento ed un caro saluto.
Anch'io cara fida mi son sforzato ad urlare per non sentirla...ma essa penetra sempre in qualche modo...ciao, grazie del tuo partecipato commento, Andrea^^
Come tutte le cose che ci risulatno incomprensibili o strane credo...a te cosa fatto pensare, son curioso? ciao marinella^^
L'hai trovata sopra le righe...o poco misurata Decio, questa poesia? Può darsi forse l'ho scritta senza meditarci sopra più di tanto non ricordo adesso, è un po' vecchiotta...però che riecheggi la noia quello lo fa...forse il fatto che inviti a provare più dolore però non è del tuttio negativo, in quanto almeno ci si smuove dalla noia e si può finalmente riprendersi...grazie Decio del tuo commento utile ad un ragionamentoe e una maturazione su questo scritto, ti abbraccio Andrea.