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Pubblicata il 09/11/2002
Il suono di un pianoforte
s’insinua nella mia stanza,
è una musica lamentosa,
e intuisco due gocce di pianto
scivolare sulla tastiera.
Chissà da dove viene,
il vento l’ ha guidata fin qui
ma forse è molto distante.
Le sue note mi gelano il cuore,
sembra il canto di un dolore,
e mentre chiudo gli occhi,
per assaporarne il dolce rumore,
improvvisamente il silenzio interviene.
La musica è finita,
spezzata, forse, da una ferita che brucia.
Non c’è stato un finale,
soltanto una nota,
che all’ improvviso,
si è rifiutata di cantare…

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La tristezza è la nostra Musa e la Musica è la sua compagna.
Non è più un mistero: i tuoi versi li sento sempre più come miei... con buona pace di chi va sbandierando il "gap generazionale". Gli animi nobili come te non hanno età.
Gaetano

il 09/11/2002 alle 23:23

Se puoi sentirlo anche tu....il suono di quel pianto diventa anche un po' tuo...condividiamoogni sensazione ormai....
ciao tesoro...un bacino e buona notte...
Mary*

il 09/11/2002 alle 23:29

Molto bella e Triste...

il 09/11/2002 alle 23:29

GRAZIE GAETANO!
E' uno dei commenti più belli che abbia mai ricevuto per una mia poesia....
Mary*

il 09/11/2002 alle 23:31

la tristezza degli altri, anche di chi non conosci, quando ti sfiora, a volte diventa anche un po' tua....
è magia anche questa....
Grazie...
Trix*

il 09/11/2002 alle 23:34

Grazie Eriu.....buona domenica anche a te....
Trix

il 10/11/2002 alle 10:15

ok...:-)

il 10/11/2002 alle 10:15

...vorremmo sentire sempre musiche dolci e piacevoli...ma poi è il lo spartito diviene illegibile...e la musica cambia...e di netto rimane il silenzio...ma quelle note...chi le dimentica...riuscire a portarle sarebbe l'ideale...per continuare a suonare...
...baci...simy

il 10/11/2002 alle 18:42

Sono felice di queste tue parole...e anche loro sono musica per me....soono contenta di averti trasmesso cio' che ho sentito, ciò che mi ha sfiorato, e di averlo condiviso con te....
Grazie della tua dolcezza.....
Ciao
Mary*

il 10/11/2002 alle 18:54

è come far tuo il dolore altrui...sentire il pianto in una musica lontana....e tu non puoi fare nulla, da dove viene, chi sta suonando e perchè si è fermato? domande senza risposta solo il silenzio e la sensazione di un dolore estraneo e incomprensibile....
baci a te...
mary...

il 10/11/2002 alle 18:59

Mea maxima culpa! Ho letto questa tua poesia in ritardo! E' semplicemente splendida, nella forma nel contenuto, in tutto. Forse una delle tue più belle!
Un abbraccio.
Michele

il 10/11/2002 alle 20:20

Sono contenta che tu abbia fatto in tempo a leggerla allora:-)
Grazie Michele....pensa che è davvero successo quello che ho narrato....non ho ancora capito da quale pianoforte giungesse quella tristissima musica, mail vento me ne ha fatto dono...la cosa più straziante è stata proprio quell'interruzione netta...uno strappo, una fine improvvisa....
forse il vento ha smesso di soffiare dalla mia parte, ma forse è stata proprio una nota che ha deciso di non cantare....
Ti abbraccio
Mary*

il 10/11/2002 alle 21:22