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Pubblicata il 09/11/2002
Da gran silenzio avvolto
inquieto sonno giunge
a fronte mia sfiorare
ma l'occhio del pensiero
quel che già fu nel tempo
non cessa di scrutare
e nel futuro cerca
più dolci sicurezze.
Ma avanti a me è la strada
della melanconia,
dietro di me l'angoscia
lascia profonda scia.
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...mai tanta melanconia è stata così dolce...accarezza la pelle di chi legge e...ed accarezza il mio cuore...facendo nascere una gran voglia di abbracciarti...
...i tuoi versi sono palpabili...visibili...dolcezza e tristezza...connubio di anima in cammino...
...che il mio pensiero per te divenga tenera carezza...tvb
...un bacio...simy

il 09/11/2002 alle 10:45

"quel che già fu nel tempo
non cessa di scrutare
e nel futuro cerca
più dolci sicurezze."
BELLISSIMO QUESTO VERSO....mi ci ritrovo, in questo continuo cercare e interrogare il futuro per trovare giovamento delle mie passate sconfitte....
E poi il finale....stupendo anch'esso:
"dietro di me l'angoscia
lascia profonda scia"....
Grazie di queste bellissime parole...
Mary*

il 09/11/2002 alle 15:51

Le tue parole, la tua carezza.... faccio fatica a trattenere il fiume di commozione... meno male che la tastiera è impermeabile!!! ;-))

il 09/11/2002 alle 21:04

Ma prima o poi, quella scia si confonde con le stesse onde, per quanto tempestose possano essere, e tutto torna come prima.
Grazie a te, mia dolce Mary; come ho già detto a Simy, le vostre parole mi danno una profonda commozione che a stento riesco a trattenere.
A presto. Gaetano

il 09/11/2002 alle 21:10