mi prendi per i fondelli
tu comandamento odierno
sul vero cali il falso,
neghi fino all'assurdo
l'evidenza del fatto.
sale al cielo
dal rigido campo
il vapore acqueo ,insisti.
se non lo vedi ,
ti regalo un paio di occhiali rosa
e te lo scrivo
a grandi lettere,
poi mi convinci
che sei il padrone del mio intelletto
e dici:"è per il tuo bene".
e contorni quel cammino nero
che sputa grigio fumo
con un paravento color verde.
vedi ,è il verde,mi racconti.
ma io che respiro
con la mia antica pelle
rabbrividisco.
e mi punge
lo spirito datato
con uno spino
che allarga il mio istinto.
caprone sono nato
e sulla mia fronte
è spuntato fin d'allora
un bernoccolo
che mi fa sentire il puzzo
e non puoi dirmi
che è fiore di mandorlo
quello che ritorna sul ramo
appeso ad un becco.